A Torino lo studio B+S Architetti si è occupato della ristrutturazione di questo villino degli anni ’20.
L’edificio ha preso nuova vita attraverso un intervento radicale sulla struttura e sulla distribuzione verticale e orizzontale, che punta soprattutto sulla luce.
Le modifiche esterne si integrano con la composizione architettonica originale e risultano impercettibili, mentre l’interno è stato totalmente modificato attraverso una serie di cambiamenti strutturali che hanno modificato la distribuzione dei volumi.
Questa ristrutturazione profonda e strutturale ha permesso il recupero del sottotetto, pur nel rispetto della sagoma originale dell’edificio. Gli interni della villa sono caratterizzati da un gioco di chiari e scuri, fatto di toni neutri, ma anche di colori e materiali dai forti contrasti.
Si può notare infatti il contrasto tra il soffitto bianco, le pareti grigie e il pavimento in legno di rovere.
In altri ambienti della casa, come in cucina, si nota anche nell’arredamento questo deciso contrasto cromatico tra il bianco e il grigio scuro, interrotto soltanto da alcuni punti di rosso.
La casa è in stile moderno, ma in alcune stanze sono presenti alcuni mobili antichi perfettamente integrati.
Il contrasto cromatico tra bianco e grigio si ritrova anche nella mansarda, ricca di luce grazie alle finestre per tetti, caratterizzata dal soffitto in legno verniciato di bianco, dalle pareti grigie e dal pavimento realizzato con piastrelle tipo cementine sui toni del grigio, che richiamano il rivestimento della cucina.
Per la stanza da letto è stato scelto lo stesso abbinamento della zona giorno, con pavimento in legno di rovere, soffitti bianchi e pareti grigie.
Il secondo bagno è particolarmente luminoso, grazie al posizionamento di un’ampia finestra per tetti proprio sopra il lavabo.
©Photo: Barbara Corsico Photography
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