Questa mansarda nasce dalla volontà, dei proprietari e del progettista, l’architetto Damian Alexandru, di realizzare uno spazio di vita confortevole che riuscisse a conservare l’atmosfera di vecchia soffitta della casa, costruita nel 1930, e allo stesso tempo ad avere uno stile contemporaneo. Uno degli obiettivi principali era di preservare la presenza dei materiali originali, introducendo anche materiali più attuali, in modo da creare un rapporto armonico tra il vecchio e nuovo.
Riutilizzando il più possibile gli elementi esistenti si è voluto lasciare il ricordo del passato e la memoria del sottotetto: i proprietari e il progettista infatti volevano far comprendere che un sottotetto ben ristrutturato è un luogo confortevole in cui vivere.
Spicca la presenza calda del legno che abbraccia lo spazio e il rosso mattone bruciato che viene utilizzato, come un accento cromatico, per evidenziare la presenza del vecchio camino, elemento centrale e principale dello spazio.
Suggestivo è l’abbinamento cromatico tra il legno delle travi del soffitto e il bianco delle pareti.
L’attico è armoniosamente diviso in diverse aree, quasi a voler scandire la vita che si svolge in questo spazio caldo e confortevole, ma non in modo rigido: infatti è possibile notare una certa fluidità spaziale degli ambienti che finiscono l’uno nell’altro.
La luce naturale che filtra dalle finestre sulle pareti e dalle finestre da tetto trasforma lo spazio in un luogo dinamico, ma anche rilassante, che risponde correttamente a tutte le esigenze del cliente.
L’appartamento è composto da un ampio soggiorno, una zona studio, una zona lettura usata anche per suonare la chitarra, la stanza da letto e un bagno. Molti ambienti però si sviluppano in un grande open space senza divisioni murarie.
Photo: Damian Alexandru
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