Questa seconda casa in montagna, di soli 60 metri quadrati, è stata ricavata nel sottotetto di un complesso ubicato nel centro storico della rinomata stazione sciistica dell’Alto Adige.
Nella progettazione è stato privilegiato l’utilizzo del legno: larice siberiano per rivestimenti, porte di camere e bagni e arredamento su misura, larice per la terrazza e abete sbiancato per il soppalco. Il legno rende più luminosa la casa dando una sensazione di calore e intimità, mantenendo però uno stile contemporaneo.
La ristrutturazione è stata studiata modificando le partizioni interne, così da creare degli spazi personali per ogni componente della famiglia: è stata ampliata la terrazza ed è stato creato un piccolo soppalco sopra i bagni, che hanno comunque mantenuto l’altezza minima necessaria. Per aumentare le dimensioni della zona giorno sono state ridotte le dimensioni delle due camere da letto.
Il disegno degli arredi su misura, polifunzionali, dilata ulteriormente lo spazio disponibile, creando degli ambienti flessibili.
Il rivestimento della parete si trasforma in contenitori che hanno la funzione di scrittoio, comodino o in una panca che aggiunge posto al tavolo da pranzo.
La scala che permette di raggiungere il soppalco, appoggiata alla parete, è disegnata per accogliere nicchie e vani a giorno.
Nella camera dei ragazzi una parete è attrezzata con piccoli sostegni da arrampicata che permettono la ‘scalata’ al soppalco e, contemporaneamente, fungono da appendiabiti.
Nella camera da letto matrimoniale l’armadio con ante a filo ha le maniglie incassate, come il resto dell’arredamento, così da non interrompere la superficie liscia.
In bagno in contrapposizione al legno di mobili, porta e pavimento sono state inserite, come rivestimento a parete, delle lastre di grès porcellanato scuro. Lo stesso materiale si trova anche in cucina come rivestimento sopra al piano di lavoro.
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