I fitti centri urbani italiani, antichi e densi, rappresentano spesso un ostacolo alla luce: le vie strette e le aperture relativamente piccole rendono gli spazi bui.
Questo progetto di Ragusa propone un nuovo scenario, dove proprio la luce viene usata come strumento di progettazione.
Scopri come si fa ad aprire una finestra per tetti in centro storico
Questa casa di famiglia, che è parte di un palazzo del centro storico della città siciliana, prima del progetto di ristrutturazione, seguito dall’architetto Giumarra, si presentava buia: le poche aperture erano rivolte verso i vicoli del centro e gli interni erano penalizzati dalla mancanza di illuminazione naturale, presentandosi chiusi su loro stessi.
La rivoluzione è cominciata dal tetto: considerati i vincoli sui prospetti, è stata infatti la copertura la chiave di volta per l’intero progetto.
Aprire delle finestre sul tetto ha permesso di risolvere il problema della mancanza di luce trasformando radicalmente gli interni per rispondere sia alle richieste del committente -voglio una casa tranquilla, serena, luminosa- sia alle necessità del progettista che, dopo aver aperto la casa alla luce, ne ha sottolineato anche una nuova qualità.
Si è abituati a pensare che la superficie calpestabile sia il vero valore, in realtà in questo caso abbiamo un valore aggiunto dato dal volume e dalla percezione di uno spazio dinamico sotto l’effetto della luce
Continua l’architetto raccontando il nuovo progetto, “all’interno dell’appartamento abbiamo un nucleo centrale a doppia altezza, diventato, grazie alla nuova luce che proviene dall’alto, il cuore pulsante della casa”.
La posizione zenitale della finestra, infatti, dà luce all’intero ambiente durante tutto l’arco della giornata, invitando anche i colori della Sicilia, cangianti con il trascorrere del tempo, a entrare in casa e dare carattere a ogni ambiente.
E la luce dall’alto non è presente solo nella zona giorno: distribuito su due livelli, l’appartamento ospita al piano superiore la zona notte, composta da una camera da letto padronale e dal relativo spazio guardaroba.
Anche in questo caso la luce è protagonista: le finestre sul tetto posizionate proprio in concomitanza dell’area dedicata agli armadi rendono lo spazio particolarmente funzionale e confortevole.
È stata infatti risolta la mancanza di luce quando si sceglie l’outfit del giorno, che è una delle più frequenti noie del mattino.
Oltre all’inserimento di nuove aperture sul tetto, il progetto ha previsto anche la sostituzione degli infissi esistenti che collaborano, anch’essi, nella nuova percezione dello spazio.
Seguendo la stessa filosofia, votata alla luminosità e alla ricerca di pace, è stato dato spazio al bianco, scelto per arredi e finiture, e alle tonalità chiare, come quella del parquet a pavimento e dei rivestimenti tessili per gli imbottiti.
Non ultimo, ruolo di primo piano anche per la trasparenza, come nel caso degli arredi per l’area pranzo e per il parapetto della scala che porta al secondo livello, così da non interrompere il flusso della luce, regalare una percezione più ampia degli spazi e garantire comfort tutti i giorni.
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