L’idea progettuale di questa abitazione sulle colline intorno al lago di Garda, progettata dallo studio Architettura & Urbanistica Sigurtà, è nata dalla volontà di coniugare l’estetica e l’efficienza energetica.
Il risultato è stato ottenuto sviluppando un insieme di spazi armoniosi e generosi nelle dimensioni, resi accoglienti e familiari attraverso geometrie semplici e materiali dall’aspetto estetico unico, fortemente contraddistinto.
Nella casa sono stati utilizzati vetro, teak, pietra di fossena e altri materiali che disegnano gli spazi, a partire dall’ingresso pedonale con l’ampia pensilina in acciaio corten.
Il camminamento in pietra che accompagna fino al portoncino d’ingresso sottolinea la volontà di mantenere un dialogo continuo tra esterno ed interno.
Entrando si è accolti in un involucro di teak che riveste le pareti a doppia altezza dell’ingresso. Il teak, oltre ad essere posato in verticale, è stato usato come pavimentazione per tutta la casa.
La scala rivestita in resina e delimitata da alte pareti vetrate collega i tre diversi piani della casa.
Nel living, il fulcro è rappresentato dal camino rivestito in acciaio corten, con un basamento in pietra di Fossena che funziona da seduta.
La luce è un vero e proprio elemento progettuale all’interno della casa e si esprime attraverso l’uso di geometrie e forme che caratterizzano i diversi ambienti: i tagli verticali nell’ingresso, schermati da un brise soleil a lamelle fisse, la fascia finestra in cucina che dà luce al piano di lavoro in corian, le grandi aperture nella zona living, con sistema di oscuramento a lamelle, regolabili in inclinazione.
La cucina rispecchia lo stile della casa ed è elegante e luminosa grazie a un’ampia finestra scorrevole che dà sul cortile.
Anche nella stanza da letto è stata messa in rilievo la luce naturale, come dimostra l’apertura di una finestra per tetti nel soffitto.
Oltre all’aspetto architettonico esterno e interno, grande attenzione è stata data allo studio dell’impiantistica con l’utilizzo di un sistema di riscaldamento e raffrescamento a pavimento, la ventilazione meccanica controllata con pompa di calore e l’isolamento a cappotto dell’involucro esterno.
La progettazione architettonica integrata a quella impiantistica ha permesso il raggiungimento dell’obiettivo di classificazione energetica dell’edifico in classe A.
©Photo: Architettura & Urbanistica Sigurtà Ilaria Pedercini fotografa
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