Una giovane famiglia vive in un tradizionale edificio di mattoni su tre piani, una casa in linea dell’inizio del XX secolo, che sorge in una tranquilla strada residenziale poco lontana dal centro di Rotterdam.
Casa e lavoro insieme
Il piano terra e il primo piano ospitano lo studio del padrone di casa, un noto costumista teatrale.
La famiglia viveva inizialmente in un open space al secondo piano dell’edificio, ma con l’arrivo dei figli le esigenze sono cambiate e si è deciso di estendere la casa.
Ampliamento con sopralevazione
L’intervento di ampliamento, l’unico possibile, è stato realizzato in altezza.
Si tratta di una sopraelevazione sul tetto piano dello stabile, sul quale è stato costruito un vero e proprio villaggio, con vicoli e cortili, panchine, fioriere, tavoli e addirittura una piccola piscina.
Nel complesso l’edificio ha guadagnato 45 mq di abitazione più 120 mq di terrazzo.
Le casette all’interno del villaggio sono diventate le stanze da letto dei figli.
Il sopralzo, realizzato dallo studio MVRDV Architecture di Rotterdam, ha un’architettura elementare, con volumi semplici, senza decorazioni, né interruzioni.
L’elemento che lo distingue e che lo rende visibile da lontano è il colore blu intenso con il quale è stato dipinto, che rende tutto uniforme, eliminando qualsiasi segno di giunzione e che crea un notevole contrasto con gli edifici di mattoni circostanti.
Più spazio abitabile per la famiglia
Spesso, quando si recupera l’ultimo piano ad uso abitativo, lo si fa per ragioni di spazio, ma anche per valorizzare la zona più luminosa della casa e la più panoramica.
Anche in questo caso si è voluto sfruttare al meglio la luce naturale, installando finestre per tetti sulle coperture dei due volumi che ospitano le stanze da letto. Le finestre per tetti sono dotate di tende interne oscuranti che garantiscono il buio per un tranquillo riposo.
La scelta di costruire diversi volumi per le stanze è stata fatta nell’ottica di assicurare la privacy ai singoli componenti della famiglia.
La nuova zona è collegata attraverso una scala a chiocciola all’appartamento sottostante, dove si trovano cucina e soggiorno.
Un modo nuovo per ampliare le case esistenti
I progettisti sono d’accordo nell’affermare che questo sopralzo possa essere considerato un prototipo per un’ulteriore densificazione delle città esistenti.
L’idea di sfruttare il potenziale offerto dai tetti piani permetterebbe alle città di risparmiare spazio e ai proprietari di evitare l’acquisto di un nuovo terreno o di una nuova casa.
Copia il link e condividi Link copiato!