I proprietari di questa casa hanno aspettato sei anni prima di poter creare quell’ampliamento della cucina che desideravano dal primo giorno dopo l’acquisto.
Nel frattempo hanno modificato la cucina esistente dipingendo gli armadietti e sostituendo le maniglie ma quando sono riusciti a fare i principali lavori ormai la vecchia cucina era rovinata e stipata di cose.
L’ampliamento è stato disegnato in modo minimale, per non dover pianificare molto del budget sull’aspetto. Lo spazio all’interno era la cosa più importante e tutta la progettazione è legata alla gestione dello spazio al massimo delle sue potenzialità.
Il lavoro fondamentale è stato quello di decidere le dimensioni e la disposizione. Con lo spazio disponibile è stato creato un layout piuttosto insolito per una cucina, ma che è stato ben progettato.
Il problema più grosso è stato capire come disporre al meglio i mobili e i pensili. Per evitare che il soffitto nella parte più bassa fosse soffocante è stato utilizzato per aggiungere degli armadi dal pavimento al soffitto, per creare un ripostiglio. Sotto le finestre per tetti sono stati messi dei mobili bassi e nel mezzo è stata posizionata un’isola molto funzionale.
Sono state definite due zone diverse ma complementari tra la cucina e la zona pranzo, che è diventata uno spazio di socializzazione e intrattenimento. Per aumentare i posti a sedere è stato creato un divanetto fisso che avvolge il tavolo.
La sezione a penisola della cucina realizza un collegamento tra la zona dove si prepara il cibo e la zona pranzo, e crea lo spazio per il divanetto.
La cucina prima della ristrutturazione aveva pochissima luce naturale e nessuno della famiglia trascorreva molto tempo nella stanza. Una delle principali priorità di questa ristrutturazione è stata, quindi, far entrare quanta più luce naturale possibile. Sono state inserite due grandi finestre per tetti piani lungo la parete laterale e una verso la parte posteriore.
Per aumentare ancora di più la luce e permettere l’uscita in giardino sono state inserite delle portefinestre con una vetrata fissa e un’anta apribile, in modo da poter aprire la finestra e far circolare l’aria fresca, anche quando non fa abbastanza caldo per tenere tutto aperto.
Ora che è finita, una delle cose che preferisco è lavorare in cucina e guardare la luce mentre cambia e si muove durante il giorno La proprietaria
Il momento in cui i proprietari sono entrati per la prima volta è stato l’istante in cui hanno iniziato a entusiasmarsi per il nuovo spazio: anche con i pavimenti in massetto e le pareti in mattoni la luce era incredibile.
Copia il link e condividi Link copiato!