La zona industriale di Verona, adiacente al centro della città, da cui la separano poche centinaia di metri, è oggetto in questi ultimi anni di un piano di riqualificazione che coinvolge quella che una volta era la grande area adibita a Magazzini Generali, di fronte alla Fiera.
Oltre all’area dei Magazzini vera e propria, nella zona vengono recuperati anche molti edifici circostanti, tutti interventi che contribuiscono a valorizzare il quartiere e a dargli nuova vita. Tra questi ci sono anche alcuni edifici storici, come questa casa in linea di fine ‘800, il cui sottotetto è stato oggetto di una recente ristrutturazione.
Si tratta di un bilocale con ingresso nel soggiorno/salotto, angolo cottura dal quale si esce nel terrazzino ricavato nel tetto, una camera matrimoniale, un disbrigo e un bagno, per una superficie di circa 60 mq più il terrazzino di circa 5 mq.
Interventi principali
Si è partiti da una mansarda grezza, all’ultimo piano della casa in cui il piano terra e il primo erano già stati oggetto di un intervento di ristrutturazione, una decina di anni fa. In questo spazio mansardato è stato fatto un recupero del tetto, mantenendo a vista le vecchie travi esistenti e inserendo delle nuove finestre per tetti per avere più luce. Il sottotetto è stato diviso in più locali e sono stati realizzati gli impianti, creato un bagno, è stato posato il pavimento (parquet ovunque) e sono stati realizzati i serramenti interni. Inoltre, grazie a un taglio del tetto, è stato ricavato un terrazzino a vasca a cui si accede dall’angolo cottura. Tutti gli interventi hanno beneficiato della detrazione fiscale del 50%.
Gli ambienti risultano moderni e luminosi, ma se osservati bene parlano della loro storia nelle forme e in piccoli dettagli, come le travi del tetto o l’originale colonna di mattoni, recuperata in cucina.
Per sfruttare al meglio lo spazio sono state costruite delle armadiature su misura nei punti più bassi del tetto.
I colori della mansarda sono molto chiari, bianco e grigio, per avere il massimo di luminosità, a cui sono stati aggiunti dei mobili e dei complementi in giallo e turchese, così da dare un tocco di colore e personalità.
Finestre VELUX
Uno dei punti forti del recupero è stato l’inserimento delle finestre per tetti: prima la soffitta era un ambiente unico, scarsamente illuminato da una piccola finestra verticale e dalla luce che entrava dal rosone, posizionato dove poi è stata ricavata la camera da letto.
È stato quindi necessario un intervento sul tetto per l’inserimento di nuove finestre in modo da portare luce e ricircolo d’aria: ora gli ambienti sono molto luminosi, ogni stanza riceve luce dalla almeno una finestra e è possibile modulare la luce grazie alle tende e alle tapparelle.
Vista la notevole pendenza del tetto – caratteristica non molto comune in Italia – e l’impossibilità di accedere manualmente alle finestre, si è scelto di utilizzare delle finestre per tetti VELUX INTEGRA elettriche per tutti gli ambienti di casa, tranne nel salotto, dove il tetto è esposto a sud, è meno pendente e facilmente accessibile. Qui infatti è stata inserita una finestra manuale abbinata a una tenda esterna parasole e una tenda interna filtrante a rullo. Tutte le finestre sono con anima in legno e finitura bianca, così da integrarsi perfettamente con le assi dipinte di bianco del tetto.
Nella camera da letto è stata inserita una finestra VELUX INTEGRA elettrica abbinata a una tenda interna filtrante plissettata INTEGRA elettrica e a una tapparella INTEGRA elettrica. Nel disbrigo è presente una finestra VELUX INTEGRA elettrica, sempre con tapparella INTEGRA elettrica. Anche quella del bagno è una finestra INTEGRA elettrica.
Le finestre INTEGRA, dotate di control pad, sono un vantaggio soprattutto a livello di comfort, in quanto possono essere programmate per aprirsi e chiudersi ad orari prestabiliti, permettendo ad esempio di ventilare gli ambienti durante il giorno, anche quando non si è in casa, per ritrovare un clima più confortevole la sera, quando si rientra.
Clima interno
Nell’appartamento è presente un impianto di condizionamento, ma l’uso delle schermature solari nei periodi più caldi dell’anno (tende esterne e tapparelle), una buona coibentazione del tetto e il ricambio d’aria notturno con l’effetto camino provocato dalle aperture situate a diverse altezze (e l’apertura della porta che guarda verso il terrazzino a nord) rendono gli ambienti vivibili anche nel periodo estivo.
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