L’architetto Roberto Zanoletti ha progettato questa abitazione mettendosi nei panni di un bambino, ovvero uscendo dai soliti schemi o dai noti standard abitativi e puntando su spazi sensoriali in grado di cambiare a seconda dell’osservatore.
Il loft a due piani, tipologia residenziale piuttosto diffusa, diventa un open space verticale.
Il volume è strutturato come un armadio, con scomparti pieni, ma anche molti spazi vuoti.
Al piano terra si trova la cucina, inserita in un unico blocco multifunzionale, con il relativo spazio ricettivo.
Nella parte centrale del primo piano si trovano il bagno e una zona di passaggio.
Al piano superiore, con struttura a soppalco, si trova la camera da letto.
Il soffitto della camera da letto è in legno ma dipinto di bianco e crea un netto contrasto con il pavimento in legno naturale.
La scala a chiocciola è il fulcro dell’abitazione ed è l’elemento che collega i tre piani dell’edificio.
Per la scale si è optato per una struttura metallica dipinta di bianco. Anche in altri ambienti della casa sono stati scelti colori chiari come il bianco, in contrasto con colori caldi del legno.
L’appartamento è stato progettato secondo un’ottica minimalista e funzionale.
Nell’arredamento il progettista ha deciso infatti di lasciare molti spazi vuoti per far comprendere come in una casa la funzione più grande sia la capacità di accogliere la vita di chi la abita.
©Photo: Gianni Canali Photographer
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