Lo studio di progettazione Norm Architects ha effettuato la riprogettazione di questo appartamento su due livelli con mansarda con lo scopo di renderlo il più funzionale possibile.
Per prima cosa sono stati abbattuti tutti i muri del piano inferiore lasciando intatto soltanto il camino, così da ottenere un’unica grande stanza e dare spazio e visibilità alle belle e antiche scale che portano al primo piano.
Sono state predisposte alcune pareti attorno al vecchio camino per nascondere l’area di lavoro della cucina dalla zona living e dare spazio a un frigorifero nascosto. In questo modo si è creato un collegamento tra la cucina e le altre zone vitali della casa, mantenendo però la cucina distaccata e nascosta alla vista.
Il piano di lavoro della cucina, realizzato in Corian, va da un lato della stanza all’altro: ciò rende visivamente lo spazio molto più ampio di quanto non sia in realtà. Tale linearità è enfatizzata dalla vecchia trave di legno posta sopra il tavolo della cucina e dalla lunga linea continua di piccole lampadine che forniscono la luce al piano di lavoro.
I faretti a soffitto forniscono una luce supplementare, bianca e discreta, che si aggiunge a quella naturale, più calda, proveniente dall’esterno, che filtra attraverso le numerose finestre a soffitto.
L’ingresso è caratterizzato da un pavimento in vetro, in corrispondenza della vecchia cantina, che crea un senso di spazio verticale e limita il problema dei soffitti bassi che caratterizza la casa. Inoltre, le bottiglie di vino della cantina sono in vista: una soluzione davvero originale.
La luce proveniente dalla cantina funziona anche come una lampada ad incasso nel pavimento. Il vetro è montato su un telaio di ferro nero che funziona da botola.
Tutti i pavimenti, le pareti e i soffitti sono bianchi per creare un collegamento visivo tra tutti gli ambienti e per riflettere la luce e dare la sensazione di uno spazio più ampio.
photo: Jonas Bjerre-Poulsen
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