Questo candido appartamento mansardato all’ultimo piano di uno stabile residenziale si trova nelle vicinanze del centro storico di Crema ed è stato ristrutturato con il preciso obiettivo di recuperare, ai fini abitativi, il sottotetto dell’edificio.
Innanzitutto, per migliorare il comfort abitativo e contenere le dispersioni energetiche, nel rispetto delle normative vigenti in materia, è stato inserito lungo i muri perimetrali un isolamento a cappotto dall’interno, esteso anche all’intradosso della copertura.
Il panorama è un altro degli elementi che caratterizzano l’appartamento: le finestre si affacciano sul collage dei tetti della città e creano un piacevole contrasto con la sobrietà e lo stile minimalista del sottotetto.
Dopo la ristrutturazione tutti i serramenti sono stati arretrati a filo interno eliminando mazzette, davanzali e tutto ciò che era superfluo, per inquadrare meglio il paesaggio urbano.
La mansarda ha anche un terrazzo d’angolo che si affaccia sulla città e che, secondo le ricerche dei proprietari, durante la seconda guerra mondiale fu occupato dai partigiani che vi installarono una stazione di tiro.
In linea con la storia, i progettisti tIPS ARCHITECTS e Paolo Capuano, hanno riprogettato la distribuzione interna dell’appartamento in modo da dare centralità al terrazzo, rendendolo facilmente visibile e raggiungibile già dall’ingresso dell’appartamento.
Le finestre con forme e affacci diversi rendono l’appartamento suggestivo e molto luminoso.
Inoltre, ogni ambiente è dimensionato a seconda della funzione che deve soddisfare; il soggiorno, dedicato alla commensalità e ai momenti di condivisione con gli amici è ampio e spazioso, mentre la cucina è più raccolta e funzionale.
La copertura, caratterizzata da una marcata pendenza, è stata valorizzata e modificata solo in minima parte, creando un’ apertura a tasca per illuminare il soggiorno.
Particolare importanza è stata data alla luce naturale; dovunque è stato possibile sono state inserite delle aperture, anche a tetto.
Inoltre le pareti chiare che riflettono la luce e gli arredi candidi creano un’esplosione di bianco e portano luminosità in ogni stanza.
Lo spazio dell’appartamento si movimenta grazie alle variazioni di pendenza del tetto, che in alcuni punti subiscono repentine impennate.
La zona notte ricalca i principi di luminosità e sobrietà della zona giorno, come dimostrano gli arredi e i pavimenti in tinte chiare e l’ampia finestra per tetti che dona luce naturale alla stanza.
©Foto: Paolo Capuano
