Milano ci ha abituati a ristrutturazioni inedite e scorci inusuali. Laddove prima la campagna si incontrava con la cinta della città, sorgeva una vecchia conceria. Dagli ampi spazi dell’edificio industriale sono state ricavate unità abitative del tutto singolari.
In un gioco di ringhiere, quote e colori che, come nelle vecchie corti milanesi, si sviluppano attorno al cuore principale di vita dell’abitazione, la zona giorno, ci addentriamo nel loft mansardato di una giovane famiglia.
Pareti, solai e impianti
Un’attenta opera di ristrutturazione e recupero ha restituito nuova vita al fabbricato.
L’utilizzo della tecnologia stratificata a secco ha permesso di raggiungere un alto livello di comfort termoacustico. Inoltre la distribuzione impiantistica non ha intaccato la muratura esistente.
I nuovi solai sono interamente a secco e costituiti da strutture in acciaio, lamiera grecata, compensato marino, isolamento e rivestimento.
Tutte le pareti e contropareti sono realizzate in gesso rivestito, con strati di isolamento inseriti nelle intercapedini.
Scale e passerelle sono in acciaio naturale nero, a richiamare la prima destinazione d’uso del fabbricato.
I piani di calpestio sono invece composti da lastre di fibrocemento ecologico colorato in pasta, materiale molto resistente e gradevole.
Illuminazione naturale
Una buona illuminazione naturale è stata ottenuta con l’apertura di un grande lucernario composto da tre finestre per tetti protette dall’irraggiamento solare grazie ad appositi schermi automatizzati.
Le tre grandi finestre consentono di illuminare tutta la casa nella sua altezza, penetrando fino al piano seminterrato.
Grazie ai comandi elettrici e agli schermi esterni, che permettono di controllare l’entrata del calore nei mesi estivi e di regolare la luminosità, le tre finestre per tetti possono essere facilmente azionate e programmate, nonostante si trovino fuori portata.
I sensori pioggia e il telecomando permettono infatti di selezionare o programmare gli scenari preferiti interagendo con la vita della casa e dei suoi abitanti.
La grande libreria sulla parete est della casa testimonia in maniera evidente la grande passione per la lettura. La libreria si sviluppa su tutta l’altezza, attraversando, come la luce, i tre livelli e collegandoli ulteriormente.
Riscaldamento e condizionamento
L’impianto di riscaldamento utilizza corpi radianti di tipo industriale (tubi alettati) ed è diviso in tre settori che corrispondono ai tre livelli distributivi e funzionali del loft: il seminterrato, ampio locale adibito a studio professionale, il piano intermedio, zona giorno della casa e il piano superiore, zona notte.
L’impianto viene azionato soltanto nella stagione invernale più rigida e la suddivisione consente di ben calibrare i consumi a seconda dell’utilizzo delle diverse zone della casa.
Il buon isolamento termico, il tetto ventilato e la possibilità di arieggiare naturalmente e di schermare le aperture, non rendono necessario l’intervento, nei periodi estivi, dell’impianto di condizionamento.