Il borgo di Auersthal, nel distretto del vino, in Austria, è caratterizzato da edifici in gran parte raggruppati nel villaggio, una bellissima cantina e un territorio dolcemente ondulato. Alla periferia del paese, inserito tra le costruzioni vicine, è sopravvissuto un solitario fienile, caratteristico della zona.
Nella ristrutturazione si è preferito seguire lo stile tipico del fienile: in questo modo la casa ha un aspetto contemporaneo, ma non è una fredda scatola in stile moderno. Non solo sono stati mantenuti e reintepretati gli elementi funzionali tradizionali, come le fessure sulla facciata e le porte scorrevoli, ma sono stati anche recuperati e riutilizzati i mattoni di fango ottenuti dalla demolizione della copertura interna delle massicce mura esterne.
All’interno, l’analogia continua: colonne, struttura, soffitti con travi e tetto sono realizzati interamente in legno. Al piano terra ci sono un ampio soggiorno, la cucina e la zona pranzo, un guardaroba e un bagno.
Attraverso una scala in metallo si raggiunge un soppalco con un disimpegno, le camere da letto e il bagno. Le finestre inclinate sopra alla portafinestra permettono l’ingresso della luce naturale senza la necessità di una una protezione solare.
Salendo ancora si arriva allo spiovente del tetto dove sono state inserite cinque finestre per tetti che illuminano una zona relax-studio. La luce delle finestre passa attraverso i gradini delle scale e illumina anche i livelli sottostanti.
A sud, la casa si apre sul giardino che, grazie agli edifici vicini adiacenti, è protetto alle vista e riparato da vento e rumore. Da qui si notano le superfici vetrate che partono dal livello del terreno e arrivano fino al colmo del tetto.
L’obiettivo era quello di trovare soluzioni tecnologicamente avanzate ma semplici e confortevoli. Per tutta la casa sono stati utilizzati materiali naturali o riciclati. È stato privilegiato il legno per il tetto e le finestre. Il riscaldamento è dato da una caldaia a condensazione, con l’aggiunta di una stufa a legna nel soggiorno.
Delle piccole finestre di ventilazione poste sulla facciata combinate con le finestre per tetti VELUX consentono una ventilazione trasversale rapida e senza correnti d’aria.
Anche il giardino è parte del progetto, con gli alberi che contribuiscono a creare un piacevole microclima interno.
Il risultato finale è un edificio “low-tech” in cui si mescolano vecchio e nuovo, con un mix unico di tradizione e innovazione negli interni e all’esterno.
Copia il link e condividi Link copiato!