Un vecchio laboratorio di un fabbro, nascosto in un cortile, è stato trasformato in una piccola casa per una giovane famiglia.
Nella ristrutturazione è stata mantenuta solo la struttura esterna, un edificio in mattoni di 50 mq dalla forma quadrata, con un’altezza che varia da 3,8 a 5,8 m.
Vista l’altezza importante è stato inserito un livello superiore che estende la superficie totale a 90 mq, ed è stata mantenuta la doppia altezza in parte della casa, così da sfruttare la luce di alcune finestre per tetti già esistenti.
Il soggiorno e la cucina, un unico open space, occupano gran parte del piano terra insieme a una dispensa, un bagno e l’ingresso su un lato.
Le travi di legno che fanno da pavimento al nuovo livello sono state lasciate grezze con una finitura bianco trasparente. Le pareti dipinte di bianco e i pavimenti in cemento creano uno sfondo per la collezione di oggetti di design del padrone di casa.
Una scala in calcestruzzo conduce al piano superiore, dove si trovano un piccolo studio, inserito in una nicchia, e due camere da letto con grandi porte scorrevoli.
La ristrutturazione mantiene la sensazione di superficie aperta e spaziosa del vecchio laboratorio, creando una zona aggiuntiva grazie al soppalco.
Per rendere l’interno più caldo, nella ristrutturazione è stato utilizzato molto legno, sia per creare il soppalco e le porte, sia nell’arredamento.
Un secondo bagno si trova a due passi dalla camera matrimoniale, a cui è collegato tramite degli scalini, ed è illuminato da due finestre per tetti.
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