Lo studio di architettura Extrastudio si è occupato della demolizione e ricostruzione di una casa situata in un quartiere operaio nel nord di Lisbona.
All’esterno, la finitura lucida è contrastata da una resa grezza che conferisce alla casa un aspetto mutevole: il grigio che oscilla tra blu e verde si confronta con i colori circostanti.
Il giardino, apparentemente poco rilevante, durante lo sviluppo del progetto diventa una componente fondamentale che comunica attivamente con la casa.
L’approccio scelto dai progettisti è stato quello di costruire un solo volume, mantenendo la pendenza del tetto originale e aprendovi delle finestre.
La casa ricostruita si distribuisce su tre livelli: un seminterrato scultoreo scolpito nella roccia, il pianterreno disegnato come un soppalco in cui lo spazio libero si organizza intorno ad un nucleo e il primo piano che contiene tutte le stanze ed è organizzato in ogni minimo spazio, sfruttando la pendenza del tetto.
Una scala particolare, che gioca sul contrasto tra bianco e legno, collega i tre piani.
La parte della scala che porta in mansarda è la più suggestiva perché sovrastata da una serie di lucernari.
Nella casa, infatti, un ruolo fondamentale è giocato dai serramenti; la finestra elettronica orizzontale tagliata sul giardino ventila il piano interrato introducendo la luce naturale.
In mansarda le finestre da tetto aiutano a migliorare la luminosità degli ambienti.
©Photo: Fernando Guerra | FG+SG – Fotografia de
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