Sembra una tipica casa nordeuropea, invece si trova a Villasanta, vicino a Monza. L’edificio è stato riprogettato dell’architetto Enrico Scaramellini con l’obiettivo di recuperare il sottotetto, attraverso un’operazione di ridefinizione volumetrica dell’edificio.
L’intenzione del progettista era quella di evitare la creazione di un volume sovrapposto all’esistente. Il nuovo sottotetto doveva essere l’occasione per riconfigurare l’edificio nella sua totalità, in modo da definire un nuovo organismo architettonico.
L’intervento ha preso quindi spunto dalla copertura esistente che aveva una doppia articolazione. Attraverso operazioni di compressione ed estensione del volume, abbinati ad elementi di completamento, si è giunti a configurare la nuova copertura.
Il nuovo sottotetto si adatta alla pianta esistente e definisce un volume che si innesta in modo armonico sull’impianto dell’edificio.
La volontà era quella di restituire all’edificio un senso di unitarietà, attraverso la definizione delle aperture e la configurazione del manto di copertura.
Elemento fondamentale del progetto sono le finestre, che hanno una doppia natura a seconda che si tratti di quelle principali o secondarie.
Le finestre principali sono posizionate in prossimità dei terrazzi. Questi ultimi sono scavati all’interno della sagoma, per risultare quasi invisibili dall’esterno.
Le aperture secondarie invece si posizionano in una composizione armonica con quelle esistenti, moltiplicando la quantità di luce negli ambienti.
La finestra per tetti posta sul colmo ha una doppia funzione: estetica nella definizione volumetrica della nuova copertura e funzionale nel permettere l’illuminazione zenitale e il ricircolo naturale dell’aria.
L’articolazione della nuova copertura, che non si limita ai piani inclinati ma, in base ai prospetti, scende verticalmente a ridisegnare la composizione della facciata, permetta di definire come unitario il volume dell’intera costruzione.
L’edificio infine è messo in relazione con la vasta area verde circostante, ragionando sul confronto dei toni e dei colori, naturali e artificiali come il verde e il bianco.
Photo: marcello mariana fotografia
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