Sostituire le finestre di una mansarda è semplice, nella maggior parte dei casi non serve alcuna autorizzazione, solo poche eccezioni possono richiedere dei documenti: ecco una mini guida.
La sostituzione di un infisso vecchio con uno nuovo è vantaggiosa sotto molti punti di vista: in commercio ormai si trovano finestre che hanno ottime prestazioni energetiche, e non solo migliorano l’isolamento di una casa e l’aspetto estetico, ma portano il vantaggio economico delle detrazioni fiscali.
Lavori di manutenzione ordinaria
La sostituzione degli infissi esterni (finestre, finestre per tetti, persiane, serrande, porte) e dei serramenti senza modificare le misure, i materiali esistenti e la partizione, cioè la suddivisione della finestra (ad un’anta, a due, ecc. e la coloritura esterna) rientra nell’ambito delle attività di edilizia libera e non richiede alcun documento o autorizzazione edilizia.
L’intervento non è soggetto a particolari obblighi di comunicazione al Comune in cui si trova l’immobile.
Solo se l’edificio è sottoposto a un vincolo da parte della Soprintendenza ai beni architettonici, occorrono una specifica autorizzazione e il deposito della Scia alternativa al Permesso di Costruire.
Lavori di manutenzione straordinaria
La sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande, con modifica di misure, materiali, tipologia di infisso, diversa partizione dell’infisso, diversa coloritura verso l’esterno e/o diverso colore della tapparella, richiede normalmente la Scia al Comune in cui è situato l’immobile, corredata da:
- i dati identificativi dell’impresa alla quale si affidano i lavori
- la relazione tecnica
- gli elaborati progettuali a firma di un tecnico abilitato da cui risulti la conformità degli interventi agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi vigenti.
Se l’intervento si effettua nell’ambito della ristrutturazione interna dell’immobile, può essere presentata una unica Scia per le opere interne (che normalmente ricadrebbero in Cila) e per le modifiche agli infissi.
Casi particolari
Ecco alcuni casi particolari e gli eventuali documenti richiesti:
- la trasformazione di una porta esterna in finestra richiede la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia)
- l’apertura di una nuova porta esterna richiede la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia)
- l’allargamento di una porta interna con demolizioni di modesta entità che non modificano lo schema distributivo delle unità immobiliari dell’edificio è considerata attività libera (nessun documento)
- la realizzazione di una nuova porta esterna con materiali diversi da esistente richiede una Segnalazione certificata di inizio attività (Scia).
In condominio
In un condominio, se si sostituiscono finestre modificando i prospetti esterni che appartengono all’intero palazzo, è necessario richiedere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale prima dell’intervento o almeno comunicare il progetto all’amministratore che decide come procedere.
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