Anche nel 2023 sono stati confermati tutti i cosiddetti Bonus infissi, ovvero le agevolazioni fiscali per chi vuole sostituire le vecchie finestre con altre di nuove, più belle e performanti. I due Bonus alternativi, trai quali puoi scegliere, sono quello dedicato alla ristrutturazione e l’Ecobonus classico. Ecco i dettagli dei due bonus.
Sostituzione degli infissi: quando scegliere l’Ecobonus
L’Ecobonus è nato con l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche di un edificio già riscaldato. Proprio per questo requisito fondamentale non puoi usare l’Ecobonus 2023 se sostituisci le finestre del tetto piano del tuo garage oppure i lucernai del sottotetto, se queste stanze non sono riscaldate. In qualsiasi altra stanza riscaldata, potrai invece utilizzare l’Ecobonus, che ricordiamo, ha due diverse percentuali di detrazione a seconda del tipo di lavori che detrai, ma, nel caso specifico della sostituzione degli infissi, la percentuale detraibile è del 50%.
L’altro requisito che ti fa orientare nella scelta del Bonus, è il tipo o destinazione d’uso dell’immobile sul quale farai la sostituzione delle finestre. L’Ecobonus consente la detrazione fiscale per lavori di riqualificazione energetica su qualsiasi categoria catastale, quindi non solo per immobili residenziali ma anche per uffici, negozi, laboratori ma solo se gli infissi delimitano locali riscaldati.
Sostituzione delle finestre e massimali detraibili con l’Ecobonus
Per la sostituzione degli infissi, dal 2020 sono stati introdotti dei nuovi massimali di spesa ammissibili per l’Ecobonus, che sono diversi della zona climatica e della dimensione della finestra.
Per le zone climatiche più miti – A, B e C – il limite è di 550€ a metro quadro (dimensioni del foro finestra) e aumenta a 650€ se c’è una chiusura oscurante, come una persiana o una tapparella. Per le zone climatiche più fredde – D, E ed F – i massimali di spesa sono di 650€ a mq per il serramento, 750€ a mq se è inclusa anche la chiusura oscurante.
Vuoi un consiglio per scegliere le finestre per tetti più adatte alla tua stanza in mansarda?
Un Consulente VELUX è a tua disposizione per guidarti nella scelta, dai primi spunti al lavoro finito.
Affidati a un Consulente VELUXEcobonus e requisiti degli infissi
Per l’Ecobonus, gli infissi devono rispettare requisiti di isolamento definiti dal Decreto Interministeriale del 26 giugno 2015 ed eventuali limiti posti da norme regionali. Sono inoltre richiesti dei valori di isolamento definiti dal DM dell’11 marzo 2008 e successivamente modificati dal Decreto 6 gennaio 2010.
Puoi sostituire gli infissi ma ci sono altri due requisiti da rispettare:
- le misure si possono cambiare ma i mq totali non devono essere maggiori rispetto alla situazione prima dei lavori
- gli infissi devono avere dei valori di trasmittanza termica specifici, basati sulla tua zona climatica.
Come ottenere l’Ecobonus o Bonus infissi
Con l’Ecobonus puoi ottenere una detrazione del 50% su una spesa massima di 120.000 €. Si tratta di una detrazione Irpef che viene rateizzata in 10 anni.
Per la semplice sostituzione di infissi è possibile procedere senza titoli edilizi (permessi), ma deve essere specificato nel regolamento edilizio del comune d’intervento.
Terminati i lavori di sostituzione delle finestre, è necessario inviare entro 90 giorni comunicazione telematica ad ENEA. Questo Bonus scade il 31 dicembre 2024.
La sostituzione delle finestre è sempre detraibile: se hai un ufficio riscaldato in mansarda, devi scegliere l’Ecobonus, se hai un sottotetto non riscaldato in una casa a destinazione residenziale, devi scegliere il Bonus ristrutturazioni.
Quando scegliere il Bonus ristrutturazione per sostituire gli infissi
Un requisito del Bonus ristrutturazioni, più restrittivo rispetto l’Ecobonus, è che l’immobile sul quale fai la sostituzione delle finestre deve essere esclusivamente a destinazione residenziale. In questo caso, quindi, non puoi detrarre la sostituzione dei serramenti su aziende, uffici o laboratori.
Ristruttura il sottotetto e risparmia grazie agli incentivi fiscali 50%
Scopri come funziona la detrazione del 50% per le ristrutturazioni, quali lavori sono previsti e come richiederla
Scarica subito la guida al Bonus ristrutturazioniDifferenze di detrazione tra immobili riscaldati e non riscaldati
Il Bonus ristrutturazioni non richiede che la stanza su cui effettui i lavori sia riscaldata, quindi, a differenza dell’Ecobonus, puoi detrarre la sostituzione delle finestre anche del garage o sottotetto senza che abbiano un impianto di riscaldamento.
In caso di una sostituzione di infissi che delimitano un ambiente non riscaldato (una cantina, un sottotetto, un ballatoio) questi non devono rispettare particolari requisiti termici, devono avere sagoma, colore e materiale diverso dal serramento che va a sostituire. Nel caso, invece, di infissi che delimitano un ambiente riscaldato, questi devono rispettare le normative energetiche vigenti sia a carattere nazionale che regionale.
Come ottenere il Bonus ristrutturazioni per la sostituzione delle finestre
Il tetto massimo di spesa detraibile per il Bonus ristrutturazioni è di € 96.000 per ogni singola unità abitativa. La detrazione del 50% è ripartita in 10 rate annuali di uguale importo. Terminati i lavori di sostituzione delle finestre, è necessario inviare entro 90 giorni una comunicazione telematica all’ENEA.
Copia il link e condividi Link copiato!
