Se vuoi sostituire le tue finestre per tetti con altre di nuove, più belle e performanti, sicuramente puoi usufruire di vantaggiosi incentivi. Ma quali permessi ti servono? In genere, la sola sostituzione di finestre rientra nell’edilizia libera, ma non sempre. Ecco tutti i casi più comuni.
Sostituzione finestre come manutenzione ordinaria
La sostituzione degli infissi (finestre, finestre per tetti, persiane, serrande, porte) senza modificare le misure, i materiali esistenti e la partizione, cioè la suddivisione della finestra (ad un’anta, a due, ecc. il colore esterno e la forma) rientra nell’ambito delle attività di edilizia libera e non richiede alcun documento o autorizzazione edilizia.
Si tratta, infatti, di un intervento di manutenzione ordinaria come previsto dal “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (DPR 380 del 2001) ed anche nel DL del 2 marzo 2018 e l’aggiornamento del DL 76/2020 “Decreto semplificazione”.
Attenzione, però, se vuoi rientrare nel Bonus ristrutturazione casa al 50% come mansarda o abitazione privata (non come condominio), devi considerare di fare una sostituzione come intervento straordinario, in tal caso, devi presentare una documentazione.
La semplice sostituzione di serramenti è in edilizia libera, se cambi colore o materiale, i lavori sono considerati manutenzione straordinaria, basta una Cila. In caso di cambio forma o realizzazione di una nuova finestra, serve una Scia.
Sostituzione finestre come manutenzione straordinaria
Se fai delle modifiche ai serramenti (anche solo il colore o il materiale), questi lavori sono considerati manutenzione straordinaria. Ecco alcuni esempi:
- allargamento, apertura o modifica della forma delle finestre esterne
- sostituzione con finestre di sagoma, materiale e colori diversi
- sostituzione di lucernari con altri aventi caratteri (sagoma e colori) diversi da quelli preesistenti
- sostituzione porta finestra con altra avente sagoma e colori diversi
- trasformazione da finestra a porta finestra
- per i condomini: sostituzione di finestre e persiane senza modifica della forma e del colore.
Ecco i permessi richiesti in caso di lavori di questo tipo.
Il permesso per la semplice sostituzione dei serramenti (con piccole modifiche, ad esempio del colore o materiale), è una Cila. La comunicazione di inizio lavori asseverata è necessaria per tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che non comportano modifiche strutturali dell’edificio. Serve un tecnico qualificato per l’asseverazione ed i lavori possono partire subito.
Nel caso in cui vi siano modifiche strutturali all’edificio, come ad esempio la creazione di una nuova finestra, il permesso richiesto è, invece, la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) per tutte le opere che riguardano le parti strutturali dell’edificio (restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione). Per compilare la Scia un tecnico qualificato deve certificare che i lavori siano eseguiti a norma di legge. Non è più necessario attendere 30 giorni per iniziare i lavori.
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Scopri come funzionaSostituzione finestre in condominio
Generalmente, la sostituzione degli infissi in condominio (senza variazione di forma e colore) non è vincolata all’autorizzazione dell’assemblea. Ad esempio, se hai una mansarda nel condominio, puoi procedere liberamente alla sostituzione degli infissi, in quanto il lavoro riguarda la tua proprietà.
Devi comunque verificare se c’è un regolamento condominiale contrattuale (sottoscritto da tutti i condomini all’atto dell’acquisto) che si esprima su questo tipo di lavori. Se tale il regolamento vincola esplicitamente la sostituzione degli infissi al parere dell’assemblea, in questo caso, devi ottenere l’autorizzazione.
In assenza di vincoli da regolamento condominiale, unica norma da tenere presente è l’art. 1122 del Codice Civile, dove è specificato che il proprietario di un’unità condominiale può fare lavori sulla sua proprietà a patto di non arrecare danni alle parti comuni o di alterare il decoro architettonico dell’edificio.