Per poter usufruire dell’Ecobonus, ricorda l’Enea, ci sono due caratteristiche fondamentali che deve avere il tuo sottotetto:
1 – l’abitabilità
2 – la presenza del riscaldamento.
Recupero del sottotetto con Ecobonus
Per poter ottenere la detrazione del 65% sulla coibentazione di un tetto è necessario che il tuo sottotetto sia abitabile e riscaldato.
Se, invece, non è abitabile o addirittura non praticabile e di dimensioni tanto ridotte da potersi considerare un’intercapedine che fa un corpo unico con la copertura e con il solaio orizzontale che delimita una zona sottostante riscaldata, occorre un tecnico che asseveri questa particolare circostanza. In questo caso, per ottenere la detrazione del 65% il tecnico deve quindi affermare che il sottotetto formi un corpo unico con tetto e solaio in modo da calcolare la trasmittanza complessiva formata da copertura-sottotetto-solaio.
Infine, se il sottotetto è praticabile ma non abitabile e non riscaldato (ad esempio se usato come magazzino), è agevolabile solo la coibentazione tra solaio e ambienti sottostanti riscaldati ma non quella tra le falde della copertura e il sottotetto non riscaldato.
La normativa si limita ad agevolare la protezione di ambienti riscaldati verso l’esterno o verso vani non riscaldati.
Recupero sottotetto e bonus ristrutturazione
Se trasformi un sottotetto in una mansarda hai comunque l’opportunità di accedere alle agevolazioni previste dal Bonus per la ristrutturazione (che prevede detrazioni fiscali del 50%).
Tra gli interventi agevolabili ci sono:
- la riparazione della mansarda
- la sostituzione degli apparecchi sanitari ubicati nel sottotetto, le innovazioni con caratteristiche diverse da quelle preesistenti
- le modifiche interne ed esterne con varie opere edilizie senza modificarne la destinazione d’uso
- la formazione di una unità immobiliare abitabile nel sottotetto mediante l’esecuzione di opere edilizie varie ( purché già comprese nel volume).
Per qualsiasi dubbio sul tipo di incentivi nei quali possano rientrare i lavori nella tua mansarda, meglio rivolgersi ad un tecnico che può aiutarti anche nel compilare i moduli di richiesta degli incentivi da inviare all’Enea.
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