Innanzitutto ricordiamo che la sostituzione dei serramenti rientra nelle detrazioni al 110% come intervento “trainato”, ovvero secondario, svolto insieme ai principali lavori che concorrono al famoso super Ecobonus.
Per ottenere l’incentivo più generoso di sempre, infatti, bisogna innanzitutto fare importanti interventi di isolamento dell’abitazione e/o cambiare la caldaia aumentando di due classi l’efficienza energetica dell’intero edificio.
Se, in contemporanea ai lavori principali del Superbonus, sostituisci i serramenti, anche questo tipo di lavoro viene premiato con la super detrazione al 110%. In un interpello all’Agenzia delle Entrate, il 524 del 2021, è emerso che per lavori diversi da quelli di demolizione e ricostruzione è possibile fruire del Superbonus anche nell’ipotesi di modifica delle dimensioni dei serramenti esistenti.
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Scopri come funziona il super Ecobonus 110%, quali sono i lavori incentivabili e tutti i passaggi da fare.
Scarica la guida al Superbonus 110%Il caso: modifica delle dimensioni dei serramenti e detrazione al 110%
Il caso di studio riguarda la ristrutturazione di un immobile residenziale unifamiliare nel quale sono previsti sia la ridistribuzione degli spazi interni, sia la riqualificazione energetica con:
- un nuovo impianto di riscaldamento con pompa di calore
- l’isolamento orizzontale e verticale dell’edificio.
Entrambi i lavori previsti sono considerati principali / trainanti per l’ottenimento della super detrazione.
Il proprietario dell’immobile che ha inviato l’interpello spiega che, insieme ai lavori trainanti, come intervento “trainato” verranno sostituiti anche gli infissi del piano terra e del primo piano, il cui “foro architettonico” dovrà essere spostato 10 cm più in alto e aumentato di dimensione.
A lavori completati otterrà:
- la modifica della dimensione dei serramenti esistenti
- l’aumento delle dimensioni sia in larghezza che in altezza di una porta finestra
- l’accorpamento di due finestre del piano terra in un’unica finestra di maggiori dimensioni.
All’Agenzia chiede se la realizzazione di infissi diversi dai precedenti può usufruire (in qualità di “interventi trainati”) dei benefici del Superbonus.
E’ possibile usufruire del Superbonus al 110 sostituendo infissi di dimensioni diverse dai precedenti, la condizione necessaria è che la superficie “totale” degli infissi dopo la realizzazione dell’intervento sia minore o uguale a quella precedente.
Parere dell’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate (sentito anche il Ministero dello sviluppo economico) ribadisce che nella disciplina del Superbonus gli interventi su serramenti e infissi possono essere esclusivamente “interventi trainati”.
Inoltre, come per l’Ecobonus, l’intervento detraibile deve configurarsi come sostituzione di componenti già esistenti o di loro parti e non come nuova installazione.
L’Agenzia chiarisce quindi che è possibile fruire dell’Ecobonus anche nell’ipotesi di interventi di spostamento e variazione dimensionale degli infissi (per gli interventi diversi da quelli di demolizione e ricostruzione), a condizione che la superficie “totale” degli infissi nella situazione post intervento sia minore o uguale di quella ex ante, a garanzia del principio di risparmio energetico.
In conclusione, il Fisco sostiene che l’intervento dell’interpello è considerabile una “sostituzione di infissi” e che, pertanto, è agevolabile al 110% anche con l’ampliamento e/o la modifica dell’apertura, a patto che la superficie totale dei serramenti resti uguale (o minore) a quella precedente.