Slitta al 1° gennaio 2017 la norma più restrittiva sull’efficienza energetica dei serramenti in Regione Lombardia: per tutto il 2016 sarà possibile installare finestre con valori di trasmittanza termica pari ai limiti nazionali.
Lo ha stabilito la Giunta della Regione Lombardia nella seduta del 20 novembre 2015, approvando una modifica delle disposizioni per l’efficienza energetica degli edifici contenute nel precedente DGR 3868 del 17 luglio 2015.
La Regione Lombardia ha modificato le disposizioni per l’efficienza energetica degli edifici, posticipando al 2017 l’entrata in vigore del provvedimento che stabilisce dei nuovi valori di trasmittanza termica per la sostituzione dei serramenti in caso di riqualificazione energetica.
Inizialmente le norme lombarde stabilivano dal 1° gennaio 2016 requisiti prestazionali dei serramenti più restrittivi rispetto alla norma nazionale.
Con la modifica recentemente approvata, per tutto il 2016 sarà possibile continuare ad installare serramenti con un valore di trasmittanza termica analogo ai valori limite previsti a livello nazionale per ottenere la detrazione fiscale relativa al miglioramento dell’efficienza energetica.
Secondo l’Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti (Unicmi) la modifica “non sposta solo di un anno la cogenza dei limiti di trasmittanza contenuti nel decreto originario, bensì lega i limiti stessi ai valori indicati nella legislazione nazionale che disciplina le detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, detrazioni che, al momento, sono certe fino al 31 dicembre 2016, come indicato nella Legge di Stabilità in discussione in Parlamento”.
Unicmi infatti aveva segnalato alla Regione Lombardia l’insorgere di problemi con l’entrate in vigore della norma sui serramenti del DGR 3868 del 17 luglio 2015. In primo luogo la norma avrebbe creato difficoltà a molte aziende del settore che non erano preparate a far fronte ad un così rapido mutamento che stabilisce valori regionali molto più restrittivi rispetto a quelli nazionali.
Inoltre Unicmi aveva sottolineato che “lo standard qualitativo a cui fanno riferimento normalmente le imprese nell’impostare la propria offerta commerciale è quello necessario affinché i committenti possano ottenere la detrazione fiscale riconosciuta per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, pari a U (W/m2K) 1,8 per la zona climatica E e di U (W/m2K) 1,6 per la zona climatica F.”
Il Presidente Unicmi Riccardo Casini esprime soddisfazione riguardo a questo provvedimento: “rappresenta un importantissimo risultato per l’intera filiera industriale dei serramenti determinato dalla grande capacità di ascolto e di elaborazione dimostrata dall’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia”.
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