In Veneto il Piano Casa è stato reso stabile dalla Legge Regionale 14/2019 chiamata “Veneto 2050”. Ecco come sfruttarla per recuperare il sottotetto.
Quanto puoi ampliare il volume?
La Legge Regionale 14/2019 che rende permanente il Piano Casa Veneto permette l’ampliamento volumetrico degli edifici fino al 15%. Per ottenere questo ampliamento, devi usare:
- tecnologie che utilizzino fonti energetiche rinnovabili
- tecniche costruttive che garantiscano ottime prestazioni energetiche.
Il tuo nuovo ampliamento, ad esempio la tua nuova mansarda abitabile, deve obbligatoriamente raggiungere la classe A1.
E’ previsto un ulteriore premio volumetrico del 25% se, insieme con i lavori di ampliamento, anche in caso di recupero dei sottotetti, fai questi miglioramenti:
- rimozione delle barriere architettoniche
- messa in sicurezza sismica dell’intero edifici
- fai un tetto verde
- pareti ventilate
- isolamento acustico
- sistemi per il recupero dell’acqua piovana
- rimozione e smaltimento di elementi in amianto
- utilizzo del BACS (Building Automation Control System)
- uso di fonti energetiche rinnovabili con una potenza di almeno 3 kW.
Fino al 31 dicembre 2020, se con l’ampliamento volumetrico garantisci la prestazione energetica dell’intero edificio corrispondente alla classe migliore, cioè la A4, ottieni un ulteriore aumento volumetrico del 10%.
In tutti i casi l’ampliamento non potrà superare il 40% di aumento volumetrico.
Solo nel caso di utilizzo, parziale od esclusivo, dei crediti edilizi da rinaturalizzazione, le percentuali di ampliamento potranno arrivare fino al 60%.
L’ampliamento può essere realizzato:
- in aderenza
- in sopraelevazione.
Per tutti questi lavori puoi utilizzare come permesso di costruire la Scia.
Ci sono delle eccezioni al Piano Casa Veneto: il fabbricato oggetto dell’ampliamento o il sottotetto che vuoi recuperare non deve essere considerato abuso edilizio, non deve avere contenziosi in corso e l’area non deve coincidere con un terreno su cui pende un vincolo di inedificabilità.
Se recuperi il sottotetto della tua prima casa, non pagherai gli oneri di urbanizzazione e avrai anche altri vantaggi.
Vantaggi del Piano Casa Veneto per la prima casa
Se vuoi fare un ampliamento, come il recupero del sottotetto, della tua prima casa, oltre al nuovo volume extra, il Piano Casa Veneto prevede dei vantaggi aggiuntivi:
- non paghi i costi di costruzione al Comune (i cosiddetti oneri di urbanizzazione), ad eccezione dei diritti di segreteria
- puoi derogare le distanze dai confini (informati presso l’ufficio tecnico comunale)
- non hai l’obbligo di costruire un garage interno e/o coperto.
Demolizione e ricostruzione, cosa prevede il nuovo Piano Casa Veneto 2020 – 2050
Anche in questo caso vi sono vari livelli di aumento volumetrico. Se decidi di demolire tutta la casa e ricostruirla, la nuova abitazione deve essere adeguata agli attuali standard qualitativi, architettonici, energetici, tecnologici, di sicurezza, e a tutela delle disabilità, e potrà avere un aumento volumetrico fino al 25% a condizione che raggiungano la classe A1 e che siano utilizzate fonti rinnovabili.
L’aumento della casa ricostruita può ottenere un ulteriore premio volumetrico del 35% se i lavori hanno una serie di requisiti aggiuntivi (gli stessi previsti per gli ampliamenti):
- rimozione delle barriere architettoniche
- messa in sicurezza sismica dell’intero edifici
- un tetto verde
- pareti ventilate
- isolamento acustico
- sistemi per il recupero dell’acqua piovana
- rimozione e smaltimento di elementi in amianto
- utilizzo del BACS (Building Automation Control System)
- uso di fonti energetiche rinnovabili con una potenza di almeno 3 kW.
In tutti i casi, la percentuale di aumento volumetrico non potrà essere oltre il 40%.
Fino a fine anno (31 dicembre 2020), per promuovere l’efficientamento energetico, se fai lavori di demolizione e ricostruzione che garantiscano la prestazione energetica del nuovo edificio in classe A4, puoi usufruire di un incremento extra del 20%, ma con un massimo consentito del +50% totale.
In caso di utilizzo dei crediti edilizi da rinaturalizzazione, l’ampliamento può raggiungere addirittura il 100% dell’aumento volumetrico, a patto che entro 4 mesi dalla scadenza prevista per l’attuazione della variante urbanistica sia stato usato almeno il 10% del credito edilizio.
Copia il link e condividi Link copiato!