Il Consiglio Regionale della Toscana ha prorogato a tutto il 2018 le misure per il rilancio del settore edilizio previste dal Piano Casa. Saranno possibili interventi in deroga ai parametri urbanistici purché nel rispetto delle distanze minime e delle altezze massime.
La norma approvata dal Consiglio Regionale toscano mantiene l’impostazione originale del Piano Casa 2009 ma ha subito alcune modifiche di adeguamento alla normativa vigente con la Legge regionale n. 79/2015.
Il Piano Casa Toscana consente ampliamenti del 20% alle unità immobiliari destinate alla residenza e agli immobili a destinazione industriale e artigianale. In caso di demolizione e ricostruzione, il volume degli ampliamenti sale al 35%.
Una novità riguarda gli interventi edilizi che potranno essere realizzati anche in deroga ai parametri urbanistici ed edilizi purché nel rispetto delle distanze minime e delle altezze massime dei fabbricati.
Tra le definizioni di perimetro entro cui realizzare interventi straordinari viene inoltre inserito anche quello del territorio urbanizzato, così come individuato della legge urbanistica.
Ultima importante modifica riguarda la Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): per agevolare la realizzazione degli interventi e permettere di scegliere il titolo abilitativo che più risponda alle singole esigenze, si potrà optare anche per la richiesta di permesso a costruire.
Il Piano Casa Toscana (L.R. 24/2009) è stato prorogato fino al 31 dicembre 2018.
Copia il link e condividi Link copiato!