Nel Lazio il Piano Casa è “scaduto” il 31 maggio 2017, ma in realtà è ancora attivo, solo che ha cambiato nome. E’ infatti stato assorbito dalla Legge Regionale n. 7 del 18 luglio 2017 sulla rigenerazione urbana, che ha reso il Piano Casa Lazio senza scadenza.
Aumenti volumetrici consentiti dal Piano Casa Lazio
Se devi fare un ampliamento o rendere abitabile il sottotetto devi approfondire cosa prevedono i “programmi di rigenerazione urbana” del tuo Comune, nei quali sono contenuti gli aumenti volumetrici.
In dettaglio, l’articolo 5 della norma della Regione Lazio prevede che: “Al fine di incentivare gli interventi di miglioramento sismico e di efficientamento energetico degli edifici esistenti i Comuni possono prevedere nei propri strumenti urbanistici generali vigenti la possibilità di realizzare interventi di ampliamento del 20 per cento della volumetria o della superficie utile esistente degli edifici a destinazione residenziale, per un incremento massimo di 70 mq di superficie”.
Se il restauro prevede la delocalizzazione con trasferimento delle relative cubature (la demolizione e ricostruzione prevista anche dal “vecchio” Piano Casa), il progetto di ricollocazione deve contenere anche quello relativo alla sistemazione e bonifica delle aree della demolizione, da usare con finalità di interesse collettivo. Anche nel caso di demolizione e ricostruzione è previsto un premio volumetrico del 20%.
Per quanto riguarda gli interventi diretti, la norma consente cambi di destinazione d’uso nel rispetto del piano urbanistico generale.
Per le opere pubbliche e per le cessioni di aree aggiuntive, la norma è più generosa: prevede aumenti volumetrici fino al 35% della superficie lorda esistente (fino al 40% nel caso in cui la superficie esistente sia ridotta almeno del 15% a favore della superficie permeabile).
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Scarica subito la guida al Bonus ristrutturazioniDove sono consentite le riqualificazioni
Gli interventi di rigenerazione sono consentiti nelle zone di territorio urbanizzate, su edifici realizzati legittimamente e su quelli sanati da abusi.
Le zone escluse sono quelle interessate da vincolo di inedificabilità assoluta, le aree protette e le aree agricole. Ci sono, però, delle eccezioni anche in zone inedificabili: possono infatti essere consentiti interventi nelle zone riconosciute nel Piano Territoriale Paesistico Regionale (Ptpr) come “paesaggio degli insediamenti urbani” e “paesaggio degli insediamenti in evoluzione”. Infine, questa Legge regionale che ha assorbito il Piano Casa Lazio esclude dai programmi di rigenerazione urbana le zone individuate come insediamenti urbani storici dal Ptpr.
I programmi di rigenerazione urbana del Lazio vanno approvati dal Comune. Prima di recuperare il sottotetto o fare un’estensione, devi informarti se il tuo Comune consente di fare questo tipo di lavori nella tua abitazione.
Interventi per efficienza energetica e miglioramento sismico
Questa Legge prevede premi volumetrici anche per i lavori di miglioramento sismico e dell’efficienza energetica: negli strumenti urbanistici generali possono essere consentiti, in questi casi, ampliamenti del 20% della volumetria o della superficie utile esistente degli edifici a destinazione residenziale, con un aumento massimo di 70 metri quadrati.
E’ consentito aumentare il volume anche con un corpo edilizio separato, ma solo se non si compromette “l’armonia estetica del fabbricato”. Nelle zone colpite dal terremoto gli ampliamenti possono essere autorizzati anche in un altro lotto dello stesso Comune, ma mai in zona agricola.