Ufficialmente c’è tempo fino a fine anno, ma molto probabilmente verrà ulteriormente prorogato il Piano Casa Abruzzo che consente aumenti volumetrici per gli edifici residenziali, comprese le mansarde. La norma su cui si basa l’attuale Piano Casa è la n. 16 del 2009, ed è in vigore fino al 31 dicembre 2022. Ecco gli ampliamenti previsti.
Ampliamenti consentiti dal Piano Casa Abruzzo
La norma per il rilancio del settore edile abruzzese prevede un aumento del 20% della superficie abitabile (per gli edifici a destinazione residenziale per almeno il 50%) con un tetto massimo di 200 metri cubi. E’ consentito l’ampliamento di almeno 9 m2 per edifici di piccole dimensioni. Per gli edifici di volumetrie pari o superiore a 1000 mc vanno calcolate nell’incremento volumetrico anche eventuali superfici utili condonate.
Le condizioni per beneficiare del bonus volumetrico sono:
- la certificazione antisismica per gli edifici situati in zone a rischio sismico 1 e 2
- il rispetto delle norme sulla stabilità degli edifici
- la realizzazione dell’ampliamento in coerenza architettonica e progettuale in contiguità orizzontale o verticale rispetto al fabbricato esistente (quindi puoi sopraelevare il sottotetto per creare una mansarda a norma).
Il Piano Casa dell’Abruzzo consente l’ampliamento del 20% anche in verticale, quindi se hai un sottotetto troppo basso puoi sopraelevare il tetto e crearti una nuova e confortevole mansarda.
Il Piano Casaell’Abruzzo non prevede particolari condizioni sul miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici, basta applicare le disposizioni di rispetto dei requisiti minimi in materia stabiliti dal Dlgs 192/2005.
La norma stabilisce che non rientrano nella percentuale di ampliamento da calcolare le pensiline e le tettoie finalizzate all’installazione di impianti fotovoltaici di tipo integrato o parzialmente integrato (secondo le norme statali), nonché di altri impianti di produzione di energia ad uso domestico derivante da fonti rinnovabili.
Vorresti una casa più grande? Scopri come realizzare un ampliamento
Soluzioni, idee, normative e incentivi fiscali per un ampliamento luminoso e accogliente.
Scarica subito la Guida “Ampliare casa: più spazio senza traslocare”Demolizione e ricostruzione edifici: premi volumetrici
Più generosa la norma abruzzese nel caso vi sia una demolizione e ricostruzione di edifici che abbiano almeno il 50% di destinazione residenziale: il bonus volumetrico è del 35% della superficie utile ma tali edifici necessitano di essere ricostruiti rispettando gli attuali standard energetici, tecnologici e di sicurezza, anche sismica.
Il Piano Casa Abruzzo prevede che gli edifici siano ricostruiti secondo tecniche della bioedilizia e che vengano utilizzate fonti di energia rinnovabili. Il nuovo edificio dovrà avere una classe energetica non inferiore alla B.
Delocalizzazione
Gli immobili posso anche essere demoliti e ricostruiti su area diversa purché l’area sia destinata a questo scopo dagli strumenti urbanistici e territoriali. Il Comune può prevedere la cessione in suo favore dell’area originaria dell’abitazione demolita e la sua destinazione a verde pubblico o parcheggi. Il proprietario che cede gratis l’area originaria (del vecchio stabile) al Comune potrà ricevere (oltre al bonus del 35%) un ulteriore bonus volumetrico del 30% di ampliamento se costruisce un edificio almeno di classe energetica B.