Il Piano Casa era nato nel 2008 l’art.11 del DL 112 come Piano nazionale di edilizia abitativa per spingere al recupero dell’esistente, negli anni successivi molte Regioni hanno emanato e prorogato il proprio Piano, mentre altre hanno deciso di promulgare delle Leggi ad hoc rendendolo di fatto permanente. Ecco il punto della situazione aggiornato al 2022.
I Piani Casa 2022 di ogni Regione
Piano Casa Puglia
Del Piano Casa Puglia è stata fatta la proroga annuale, fino al 31 dicembre 2022. E’ stata approvata anche la proroga al 1° agosto 2021 del termine temporale di esistenza dell’immobile su cui si può applicare il Piano Casa. Dal 2017 gli ampliamenti possono avvenire non solo in contiguità e sopraelevazione, ma anche con un corpo edilizio separato.
Gli interventi di ampliamento volumetrico e sostituzione edilizia con premio di cubatura possono essere realizzati sugli edifici esistenti al 1° agosto 2020. Gli ampliamenti consentiti partono dal 20%, riconosciuto in caso di semplice ampliamento, fino al 45% in presenza di un programma integrato di rigenerazione urbana. C’è da aggiungere che è in corso da anni un contenzioso con il Governo, in particolare sui punti che riguardano alcune disposizioni del Piano in materia di tutela del paesaggio, pare siano in contrasto con la normativa statale ed europea. Per ovviare a questo problema, la Regione ha già pronta una nuova norma per il 2023: l’obiettivo è ripulire l’attuale Legge dagli emendamenti semplificativi dell’iter per modifiche al Piano Paesaggistico, in quanto attualmente sono oggetto del lungo contenzioso con il Governo.
Piano Casa Marche
Il Piano Casa Marche è prorogato fino al 31 dicembre 2024. Oltre alla proroga delle vecchie misure, è stata riconosciuta la possibilità di un ulteriore ampliamento, fino al 15% della volumetria o della superficie utile lorda, nel caso in cui l’intervento da realizzare preveda anche un adeguamento sismico della struttura portante dell’intero edificio esistente. Gli edifici rurali danneggiati dagli eventi sismici, i cui proprietari non siano imprenditori agricoli professionali, potranno essere delocalizzati nel caso in cui la loro ristrutturazione edilizia o ricostruzione sull’area di sedime non sia tecnicamente possibile.
Piano Casa Sicilia
Il Piano Casa Sicilia è prorogato al 31 dicembre 2023, e con esso la possibilità di ampliamento volumetrico. Il Piano Casa consente l’ampliamento degli edifici esistenti fino al 20%, sia residenziali sia a quelli a destinazione diversa. La normativa regionale consente la demolizione e ricostruzione con un aumento fino al 25% sia residenziale che ad altra destinazione.
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Parla con un consulente VELUXPiano Casa Calabria
Il Piano Casa Calabria è prorogato al 31 dicembre 2022 consentendo ampliamenti e sostituzioni edilizie. I premi volumetrici inizialmente riconosciuti sono stati ridotti. Al contrario, sono incentivati maggiormente i lavori che prevedono l’adeguamento sismico di tutto l’aggregato strutturale. Negli edifici non residenziali, a destinazione produttiva, direzionale, commerciale e artigianale l’ampliamento può arrivare al 25%. Come per la Puglia, anche il Piano Casa della Calabria ha un contenzioso in corso con lo Stato, anche in questo caso nell’ambito della tutela del paesaggio e della Soprintendenza. Nel frattempo la Regione ha approvato una norma senza scadenza sul “Consumo di suolo e riuso edilizio”, ribattezzata “nuovo Piano Casa”: tale norma consente interventi di ristrutturazione edilizia e sostituzione edilizia con ampliamenti fino al 20% e nel limite di 70 metri quadri.
Piano Casa Toscana
Il Piano Casa Toscana è prorogato fino al 31 dicembre 2024, prevede interventi di ampliamento fino al 20%. Gli edifici a destinazione industriale ed artigianale, situati all’interno dei centri abitati, potranno essere ampliati, ma anche demoliti e ricostruiti. Novità del Piano Casa della Toscana: sono consentiti aumenti volumetrici anche alle piccole e medie aziende che si trovano nei centri abitati e ai negozi ed esercizi commerciali al dettaglio, gravemente colpiti dalla crisi economica e dall’emergenza Covid.
Piano Casa Abruzzo
Il Piano Casa Abruzzo è stato prorogato al 31 dicembre 2022. Approvata anche la nuova disciplina del recupero ai fini residenziali dei sottotetti esistenti alla data del 31 dicembre 2019.
Piano Casa Molise
Il Piano Casa Molise scadrà il 31 dicembre 2022. I premi volumetrici, riconosciuti agli interventi di ampliamento e demolizione e ricostruzione, sono maggiori in presenza di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. È possibile realizzare l’ampliamento degli edifici sia residenziali, sia con una destinazione diversa, fino al 20% della volumetria originaria
Piano Casa Campania
Il Piano Casa della Campania è scaduto il 30 settembre 2022. Nel frattempo il 4 agosto 2022 è stata approvata la norma sulla semplificazione edilizia e rigenerazione urbana. Si tratta di una Legge Regionale che rende stabili alcuni effetti del vecchio “Piano Casa” sempre prorogato negli ultimi anni, con la possibilità di realizzare una serie di interventi di recupero e rigenerazione urbana senza incidere sull’ulteriore consumo di suolo.
Piano Casa Sardegna
Il Piano Casa Sardegna è stato prorogato fino al 31 dicembre 2023. Sono previsti inoltre dei premi volumetrici per chi sposterà le cubature da aree ad alto pregio urbanistico e architettonica in altre zone urbanistiche (+40%) e da aree situate in zone a rischio idrogeologico (+35%). Diventa possibile la concessione dell’abitabilità di mansarde e seminterrati, ovviamente per questi ultimi non in zone non a rischio idrogeologico. La Corte Costituzionale ha recentemente dichiarato illegittimo l’ampliamento degli immobili condonati, le deroghe al piano paesaggistico e la tolleranza edilizia del 5%.
I Piani Casa resi strutturali
Alcune Regioni hanno creato delle norme ad hoc che rendono praticamente senza scadenza il Piano Casa.
Piano Casa Piemonte
Il Piano Casa Piemonte è in realtà la legge regionale sul riuso, la riqualificazione dell’edificato e la rigenerazione urbana. La norma sostituisce il Piano Casa con disposizioni a tempo indeterminato. E’ in via di approvazione nel 2022 una nuova norma per il «recupero del patrimonio edilizio e rigenerazione urbana» che renderà il recupero dei sottotetti ancora più facile.
Piano Casa Friuli Venezia Giulia
Il Piano Casa Friuli Venezia Giulia è divenuto senza scadenza. Sono ammessi ampliamenti fino al 35% e demolizioni e ricostruzioni fino al 50% sia degli edifici residenziali sia a destinazione produttiva. Come nel Piemonte, anche in questa Regione nel 2022 è prevista una nuova legge sulla casa.
Piano Casa Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta questa scelta è stata fatta fin dall’inizio, cioè dal 2009, anno in cui è stato varato il Piano Casa. Sono ammessi interventi di ampliamento e sostituzione edilizia sia sugli immobili residenziali sia su quelli a destinazione diversa. Gli interventi devono essere realizzati utilizzando criteri e tecniche di edilizia sostenibile, fonti di energia alternative e rinnovabili o misure di risparmio delle risorse energetiche o idriche.
Piano Casa Bolzano e Trento
Nella Provincia di Bolzano dal 2010 il Piano Casa è stato reso a tempo indeterminato. Le norme consentono l’ampliamento e la sostituzione edilizia degli edifici residenziali. La Provincia di Trento, al contrario, non ha mai recepito il Piano Casa.
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In Umbria il Piano Casa è stato reso strutturale dalle norme sul governo del territorio. Le misure puntano alla riqualificazione del patrimonio esistente, con incentivi maggiorati per la rimozione dell’amianto dai capannoni e gli edifici residenziali che, dopo gli interventi, si collocano in classe energetica A.
Piano Casa Liguria
Il Piano Casa Liguria è diventato strutturale nel 2015. Gli interventi di ampliamento e sostituzione edilizia beneficiano di bonus volumetrici maggiori nell’entroterra rispetto alla costa. I lavori sono consentiti anche nei parchi, a condizione che la loro normativa interna lo consenta.
Piano Casa Basilicata
Con la LR 11/2018, collegata alla finanziaria regionale, la Basilicata ha reso strutturale il Piano Casa per gli interventi di ampliamento e sostituzione edilizia degli edifici residenziali e a destinazione diversa, anche condonati.
Piano Casa Veneto
Il Piano Casa Veneto è stato stabilizzato con la Legge Regionale 14/2019 (che ha un obiettivo a lunghissimo termine, propone infatti politiche per la riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio fino al 2050). La nuova norma consente l’ampliamento volumetrico degli edifici fino al 15% con l’uso di fonti energetiche rinnovabili e prestazioni energetiche elevate. Sono previsti ulteriori premi volumetrici per case in classe A4 e che utilizzino tecniche costruttive di bioedilizia.
Piano Casa Lazio
Nel Lazio la Regione aveva approvato un prolungamento lampo dei termini del Piano Casa: solo quattro mesi, ed è terminato il 31 maggio 2017. E’ ora stato assorbito dalla Legge Regionale sulla rigenerazione urbana, che è di fatto una sorta di Piano Casa Lazio senza tempo.
Piano Casa Lombardia ed Emilia Romagna
In Emilia Romagna e Lombardia da anni non rinnovano il Piano Casa, sono comunque previste delle leggi urbanistiche che regolano gli ampliamenti e il recupero edilizio, ad esempio il recupero dei sottotetti.