Vuoi ampliare la tua casa in Veneto? Ecco quali sono le novità del Piano Casa Veneto su ampliamenti e riqualificazione urbana.
Cosa dice la normativa in Veneto?
La Legge Regionale 14/2019 consente l’ampliamento volumetrico degli edifici fino al 15% a condizione che vengano usate tecnologie che prevedano l’uso di fonti energetiche rinnovabili e che le caratteristiche costruttive garantiscano prestazioni energetiche elevate. Il tuo nuovo ampliamento, infatti, deve obbligatoriamente raggiungere la classe A1.
Per promuovere l’efficienza energetica, fino al 31 dicembre 2020, gli ampliamenti che garantiscano la prestazione energetica dell’intero edificio corrispondente alla classe A4, possono usufruire di un ulteriore incremento volumetrico del 10%.
È riconosciuto un extra premio volumetrico del 25% se, in concomitanza con i lavori di ampliamento, attui anche tutta una serie di miglioramenti:
- la rimozione delle barriere architettoniche
- la messa in sicurezza sismica dell’intero edificio
- l’utilizzo di coperture a verde (i cosiddetti tetti verdi)
- la realizzazione di pareti ventilate
- l’isolamento acustico
- l’adozione di sistemi per il recupero dell’acqua piovana
- la rimozione e smaltimento di elementi in amianto
- l’utilizzo del BACS (Building Automation Control System) nella progettazione dell’intervento
- l’utilizzo i tecnologie che prevedono l’uso di fonti energetiche rinnovabili con una potenza non inferiore a 3 kW.
In caso di utilizzo, parziale od esclusivo, dei crediti edilizi da rinaturalizzazione, le percentuali di ampliamento possono arrivare fino al 60%.
L’ampliamento può essere realizzato:
- in aderenza
- in sopraelevazione
- utilizzando un corpo edilizio già esistente all’interno dello stesso lotto.
Abiti in condominio? In caso di edifici composti da più unità immobiliari puoi comunque fare l’ampliamento, separatamente dagli altri appartamenti, compatibilmente con le leggi che disciplinano il tuo condominio.
Il recupero del sottotetto fa parte degli ampliamenti ammessi, entro i limiti fissati dal Piano Casa Veneto.
Demolizione e ricostruzione edifici, cosa consente il Piano Casa Veneto
Gli interventi di totale demolizione e ricostruzione degli edifici che vengano adeguati agli attuali standard qualitativi, architettonici, energetici, tecnologici, di sicurezza, e a tutela delle disabilità, sono premiati con un incremento volumetrico fino al 25% a condizione che i nuovi edifici raggiungano la classe A1 e che siano utilizzate fonti rinnovabili.
Con le stesse modalità previste per gli interventi di ampliamento (vedi elenco puntato nel paragrafo precedente, n.d.r.), la percentuale può essere elevata fino a un ulteriore 35% se i lavori hanno una serie di requisiti aggiuntivi, dall’eliminazione delle barriere architettoniche alla progettazione con strumenti all’avanguardia.
Fino al 31 dicembre 2020, per promuovere l’efficientamento energetico, gli interventi di demolizione e ricostruzione che garantiscano la prestazione energetica dell’intero edificio corrispondente alla classe A4, possono usufruire di un ulteriore incremento del 20%.
In caso di utilizzo, parziale od esclusivo, dei crediti edilizi da rinaturalizzazione, l’ampliamento può raggiungere addirittura il 100% dell’aumento volumetrico. Se, però, entro quattro mesi dalla scadenza prevista per l’adozione della variante urbanistica è utilizzato meno del 10% del credito edilizio, la percentuale di ampliamento consentita è ridotta del 15%.
Le norme per la definizione dei crediti edilizi saranno definite entro agosto 2019, mentre i Comuni avranno un anno di tempo per adeguare gli strumenti urbanistici.
Per tutti questi lavori di ampliamento si può usare come titolo edilizio la Scia.
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