Leggi regionali per il recupero dei sottotetti
Il recupero dei sottotetti è normato da leggi regionali e locali che definiscono altezze minime, altezze medie, volumetrie e rapporto aero-illuminante del sottotetto da recuperare.
Le altezze e le norme per rendere abitabili le soffitte sono molto diverse in ogni Regione. Tutte richiedono per i sottotetti altezze medie inferiori ai 270 cm regolari. Il rapporto aero-illuminante più comune delle Regioni (cioè il rapporto tra la superficie delle finestre e quella del pavimento) è 1/16.
Alcune Regioni consentono di alzare il colmo del tetto per arrivare all’altezza minima consentita per l’abitabilità.
Per queste differenze, prima di iniziare i lavori, devi rivolgerti all’ufficio tecnico del tuo Comune per capire quali sono le norme a cui devi fare riferimento.
Qui trovi i link a tutte le Leggi regionali per il recupero dei sottotetti
Piani Casa
Rendendo abitabile il tuo sottotetto, e, se consentito, alzando il colmo del tetto della tua abitazione, aumenti il volume abitabile della tua casa. In questo caso c’è un’altra normativa che ti viene incontro. Si tratta dei Piani Casa regionali che, per promuovere il recupero edilizio senza consumo di nuovo suolo pubblico, consentono aumenti di volume anche abbastanza importanti. Spesso ulteriori premi volumetrici sono permessi se si utilizzano anche tecniche ecosostenibili, a prova di sisma, ecc.
Anche in questo caso ci sono variazioni importanti in ogni Regione, e in alcune di esse questa Legge è diventata organica quindi senza scadenza.
Ecco il link ai Piani Casa di ogni Regione italiana.
Incentivi per la sostituzione dei serramenti
La sostituzione delle finestre è sempre detraibile. Se sostituisci le finestre della tua mansarda puoi usufruire dell’Ecobonus o del bonus per le ristrutturazioni, in entrambi i casi la percentuale di spesa detraibile è del 50%. Che tu scelga l’uno o l’altro (ovviamente non sono cumulabili) gli incentivi sulla spesa dei nuovi serramenti ti vengono restituiti in 10 anni sotto forma di sconto Irpef .
Ecco un link di approfondimento sulle detrazioni per la sostituzione dei serramenti
Per recuperare il sottotetto nel migliore dei modi, rispettando le normative e usufruendo di tutti gli incentivi disponibili per te, ti conviene farti seguire da un tecnico esperto.
Incentivi per le ristrutturazioni al 50%
Se devi ristrutturare un sottotetto, sicuramente puoi usufruire degli incentivi per le ristrutturazioni edili, che prevedono una detrazione Irpef del 50% con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per ogni unità immobiliare, fino al 31 dicembre prossimo. Se non verrà approvata l’ennesima proroga, dal 1° gennaio 2020 la detrazione tornerà al 36% (percentuale ordinaria pre-incentivi) e con il limite di spesa di 48.000 euro.
Qui trovi un articolo sulle detrazioni per le ristrutturazioni
Bonus Mobili: l’arredo della tua mansarda al 50%
Se, in concomitanza con il recupero del sottotetto, acquisti dei mobili per la tua nuova mansarda, puoi usufruire di un bonus del 50% anche per l’arredamento. Il Bonus Mobili lo devi calcolare su un importo massimo di 10mila euro, che può riguardare, complessivamente, sia le spese sostenute per l’acquisto di mobili, sia di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) che arredino l’immobile oggetto del restauro. Anche questa detrazione viene suddivisa in dieci quote annuali di pari importo.
In questo articolo viene spiegato il Bonus Mobili
Incentivi per la riqualificazione energetica del sottotetto
Alcuni tipi di lavori di recupero del sottotetto possono essere incentivati dall’Ecobonus, che consiste nella detrazione Irpef del 65% o del 50% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici, da suddividere in 10 rate annuali di pari importo.
L’aliquota del 50% è prevista per lavori relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi, schermature solari, sostituzione di caldaie a biomassa, caldaie a condensazione (per le quali per cui si può arrivare al 65% per modelli ad alta efficienza).
Il 65% si applica a: opere di isolamento, pompe di calore, sistemi di building automation, collettori solari per produzione di acqua calda, scaldacqua a pompa di calore, generatori ibridi, generatori d’aria a condensazione, micro cogeneratori (con un tetto massimo, per questi ultimi, di 100.000 euro).
Qui trovi un articolo sull’Ecobonus per il miglioramento energetico della mansarda
Qui ci sono tutte le spese detraibili con l’Ecobonus
Come recuperare un sottotetto con il Sismabonus
Un ulteriore incentivo per chi recupera il sottotetto è il Sismabonus, tra l’altro si tratta di quello con le aliquote più alte: prevede infatti una detrazione fiscale dal 70% fino ad un massimo dell’85%.
Puoi richiedere il Sismabonus se la tua mansarda si trova in zone sismiche ad alta pericolosità (1 e 2) e in zone sismiche a minor rischio (zona sismica 3). Chiedi all’ufficio tecnico del tuo Comune in che zona di rischio si trova la tua abitazione.
Il Sismabonus prevede una detrazione fiscale su un importo massimo di 96.000 euro di spesa per ciascuna unità immobiliare dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021.
Il rimborso viene poi erogato in cinque rate annuali di pari importo, quindi in metà tempo rispetto alle altre detrazioni sulla casa.
Ecco un approfondimento sul Sismabonus per chi recupera un sottotetto
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