L’agevolazione fiscale detta Ecobonus consiste in detrazioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
Detrazioni al 65%
In particolare, anche quest’anno le detrazioni sono riconosciute al 65% se le spese sono state sostenute per:
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con sistemi ibridi (caldaia a condensazione + pompa di calore) assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro
- l’utilizzo di microcogeneratori (fino a 50 kWel) in sostituzione di impianti esistenti, fino a un tetto massimo di detrazione di 100.000 €. Questa scelta deve garantire, per essere incentivabile, un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%.
- la posa di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria o come integrazione al riscaldamento
- l’acquisto di pompe di calore ad alta efficienza (aria-acqua, aria-aria, geotermiche)
- per interventi riguardanti cappotto termico o isolamento dell’edificio
- per l’installazione di impianti domotici.
Dal 2018 scende al 50% l’Ecobonus per:
- l’acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi
- l’acquisto e posa in opera di schermature solari
- la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a biomassa o con caldaie a condensazione con efficienza pari alla classe A di prodotto prevista dal Regolamento delegato (VE) N. 811/2013 (con caldaie di classi inferiori alla A non si riceve più alcun incentivo).
Nel caso degli infissi, per beneficiare della detrazione è necessario avere il certificato attestante la prestazione energetica dell’infisso completo di vetro (Uw), fornito dal produttore.
E’ importante pagare tutte le spese sostenute a mezzo bonifico bancario o postale dal quale risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita IVA, ovvero, il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
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