Anche quest’anno sostituire le finestre ti costa la metà grazie alle detrazioni fiscali 2024. Ecco quali sono ancora attive, il Bonus ristrutturazione e l’Ecobonus, e quanto puoi risparmiare.
Sostituire le finestre con il Bonus ristrutturazione (o Bonus infissi)
Probabilmente avrai letto o sentito parlare del Bonus infissi come detrazione fiscale, in realtà si tratta del nome che viene dato agli incentivi che riguardano la sostituzione delle finestre ma che rientrano all’interno dei lavori detraibili con il “classico” Bonus ristrutturazioni. La buona notizia è che questo Bonus è ancora attivo ma devi fare in fretta, scade il 31 dicembre 2024.
Questo incentivo fiscale ti consente di detrarre dall’Irpef in 10 rate annuali di pari importo il 50% per i lavori di ristrutturazione o restauro fatti in case esistenti destinate solo a uso residenziale, comprese eventuali pertinenze. Se vuoi sostituire le finestre del tuo studio, ufficio o laboratorio, non puoi usare questo tipo di incentivo ma potrai sfruttare l’Ecobonus, che spiegheremo nel prossimo paragrafo.
Un vantaggio di questo tipo di detrazione è che ti consente di detrarre il 50% delle spese sia delle finestre che della posa e degli accessori in qualsiasi stanza della casa, a prescindere se sia presente o meno il riscaldamento. Ad esempio, se cambi le finestre del tuo sottotetto non riscaldato, potrai usufruire lo stesso del Bonus ristrutturazione (ma non dell’Ecobonus, come scoprirai tra poche righe).
Le spese detraibili devono essere fatte attraverso pagamenti “parlanti” come bonifici appositi in cui devono essere specificati vari dati e riferimenti normativi. Il limite massimo di spesa detraibile con il Bonus ristrutturazioni 2024 è di 96.000 euro.
Se vuoi sostituire serramenti che separano ambienti riscaldati da quelli esterni, è obbligatorio che i nuovi serramenti rispettino le caratteristiche di isolamento termico stabilite dal DL del 26 giugno 2015 e possibili restrizioni dettate da norme regionali.
Se devi cambiare serramenti che si trovano in spazi comuni condominiali non riscaldati, puoi accedere alla detrazione senza la necessità di fare miglioramenti specifici.
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Contatta un Consulente VELUXSostituire le finestre con l’Ecobonus 2024
L’altra detrazione fiscale che puoi sfruttare (in alternativa) per la sostituzione delle tue finestre è l’Ecobonus classico. Anche in questo caso hai tempo fino al 31 dicembre 2024. Ricordiamo che l’Ecobonus è nato con lo scopo di premiare tutti gli interventi di miglioramento energetico di un immobile, tra di essi rientra pienamente anche la sostituzione degli infissi in quanto una vecchia finestra può essere causa di spifferi e ponti termici. La corretta posa professionale di una finestra super efficiente porta miglioramenti misurabili nel comfort e nel risparmio energetico della tua casa o mansarda. L’Ecobonus ti consente di recuperare fino al 50% delle spese detraibili attraverso una detrazione dell’Irpef in 10 rate annuali di pari importo.
Rispetto al Bonus ristrutturazioni, ricordiamo che l’Ecobonus è applicabile su qualsiasi categoria catastale, quindi non solo immobili a destinazione residenziale ma anche a destinazione commerciale come uffici, laboratori, ecc. L’altra fondamentale differenza con il Bonus ristrutturazioni si trova nel requisito che viene richiesto solo dall’Ecobonus, ovvero per potervi accedere la stanza in cui sostituisci le finestre deve aver già un impianto di riscaldamento fisso e funzionante.
Inoltre, è richiesto il rispetto dei valori di isolamento definiti dalla normativa vigente.
Se sostituisci le finestre puoi sempre detrarre fino al 50% delle spese: se si trovano in una stanza riscaldata puoi utilizzare l’Ecobonus, se si trovano in una stanza non riscaldata come un sottotetto puoi utilizzare il Bonus ristrutturazioni.
Per ottenere l’Ecobonus, le nuove finestre devono garantire un valore di conduttività termica in linea con i limiti stabiliti per le fasce climatiche delle diverse zone. Il costo massimo detraibile dei serramenti varia a seconda delle zone climatiche, con limiti fissati tra di 660€ a metro quadro (dimensioni del foro finestra) e aumenta a 780€ se vi è anche una chiusura oscurante nelle zone più miti. Nelle zone più fredde, i massimali di spesa sono di 780€ a mq per il solo serramento, 900€ a mq se è inclusa la chiusura oscurante.
Le spese accessorie come la posa delle finestre, i materiali e gli accessori per l’installazione (raccordi, cornici isolanti, ecc.) sono sempre incentivabili al 50%, senza limiti di spesa.
La cifra massima detraibile per la sostituzione degli infissi con l’Ecobonus 2024 è di 60.000 euro.
Quanto risparmi sostituendo le finestre con le detrazioni fiscali: alcuni esempi
Per spendere veramente la metà, e cioè per riuscire a detrarre il 50% pieno della spesa, è meglio scegliere il Bonus ristrutturazioni in quanto, pur essendo richiesti alcuni minimi requisiti, non ci sono limiti di spesa al metro quadro presenti invece nell’Ecobonus. In quest’ultimo, invece, il costo a metro quadro di alcuni serramenti top potrebbe non rientrare totalmente nei requisiti di spesa detraibile (in sostanza la detrazione finale risulterebbe inferiore al 50%). Ovviamente non puoi sfruttare il Bonus ristrutturazioni se devi sostituire finestre in edifici a destinazione commerciale, terziaria, produttiva, in questo caso devi usufruire dell’Ecobonus.
Se hai un budget bassissimo puoi optare per una finestra per tetti VELUX singola base ad apertura manuale, che a prezzo pieno costa a partire da 539,24 € IVA inclusa, e con le detrazioni ti costa a partire da 269,62€, vanno poi aggiunti i costi di installazione che comunque sono sempre detraibili al 50%.
Grazie agli incentivi spendi circa la metà, puoi quindi optare per soluzioni più comode come l’azione elettrica oppure il modello Energy ad apertura solare che nella versione singola costa 1.440,82 € IVA inclusa ma anche in questo caso, grazie agli incentivi, alla fine della detrazione, ti costa circa il 50% in meno.
VELUX offre tantissimi prodotti per tutte le esigenze e tasche, ed ha un servizio che ti aiuta a trovare la soluzione giusta e facendola rientrare nel tuo budget di spesa, contatta ora un professionista senza impegno.
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Affidati a un Consulente VELUXIn quali casi sono detraibili le finestre
Se durante i lavori di ristrutturazione sostituisci le vecchie finestre per tetti con nuove finestre delle stesse identiche dimensioni, questo tipo di lavoro rientrerà tra quelli incentivabili con il Bonus ristrutturazioni ed Ecobonus.
La sostituzione con serramenti di dimensioni diverse è ammessa nell’incentivo solo se giustificata da necessità tecniche.
Nel caso di demolizione e ricostruzione dell’immobile, invece, non è presente l’obbligo di mantenere forma e dimensioni delle finestre, quindi potrai accedere al bonus fiscale anche se sostituisci i tuoi vecchi lucernari per tetti con finestre più grandi o se aggiungi nuove finestre.
In qualsiasi caso, puoi chiedere ad un professionista VELUX tutte le informazioni necessarie per usufruire nel modo più vantaggioso per te agli incentivi fiscali.
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