Le agevolazioni sui lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica sono cumulabili con il super Ecobonus al 110% per lavori iniziati a partire dallo scorso primo luglio 2020?
Sì, ma per poter cumulare più incentivi, ci sono queste regole da seguire:
- se i lavori effettuati sull’unità immobiliare o sulla mansarda rientrano su diversi benefici, tu devi scegliere quale applicare (in pratica, puoi utilizzare una singola agevolazione per ogni singolo intervento, ovviamente optando per quello più conveniente per te)
- se in uno stesso immobile fai in contemporanea più interventi che ricadono in diverse agevolazioni, è possibile la cumulabilità. Ad esempio, puoi applicare ad alcuni lavori legati al miglioramento energetico il super Ecobonus al 110%, ad altri, di puro restauro, il bonus Ristrutturazione al 50%
- c’è poi una norma specifica del super Ecobonus che permette di innalzare la detrazione fiscale al 110% anche per tutti gli altri lavori di efficienza energetica del “vecchio” Ecobonus, come ad esempio la sostituzione di tende e serramenti (vedi il prossimo paragrafo).
Lavori trainanti e trainati del super Ecobonus
In dettaglio, per ottenere il super Ecobonus al 110% nella tua mansarda:
- può essere prima o seconda casa, ma non puoi richiedere l’agevolazione per i lavori su più di due immobili
- non deve rientrare in un codice catastale di lusso (A1, A8 e A9)
- devi fare almeno uno di questi tre lavori considerati principali o trainanti:
1 – isolamento termico delle superfici opache verticali che riguardino oltre il 25% dell’intonaco
2 – interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore
3 – lavori sulle parti comuni degli edifici condominiali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati.
Ci sono altri lavori che possono essere ricompresi nell’agevolazione al 110% solo se vengono eseguiti contemporaneamente a un intervento trainante compreso nelle tre categorie sopra descritte.
Questi cosiddetti lavori trainati sono:
- gli interventi che rientrano nell’Ecobonus ordinario (art.14 D.L. 63/2013) come ad esempio la sostituzione di infissi, serramenti e tende
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici
- la realizzazione di colonnine di ricarica la ricarica per veicoli elettrici.
Se i tetti di spesa dei superbonus non coprono tutti i costi del tuo restauro della mansarda, puoi scegliere, a seconda del tipo di lavoro, un incentivo diverso, anche tra i "vecchi" Ecobonus e bonus Ristrutturazione.
Cumulo tra superbonus al 110% ed incentivi regionali e comunali
Analizziamo ora la cumulabilità delle detrazioni al 110% con eventuali ed ulteriori incentivi nazionali, regionali o locali sullo stesso tipo di lavori.
Per le “vecchie” detrazioni Ecobonus dal 50% al 65%, l’Enea in precedenza ha chiarito che:
- non sono cumulabili con altre agevolazioni fiscali previste da altre disposizioni di legge nazionali per gli stessi interventi (ad esempio puoi scegliere solo il super Ecobonus o il “vecchio” Ecobonus per la sostituzione dei serramenti)
- sono compatibili con specifici incentivi disposti da Regioni, Province, Comuni.
È però necessario verificare che questi incentivi prevedano la cumulabilità con le detrazioni fiscali nazionali e che siano calcolati sulla parte di spesa residua rimasta, cioè sulla somma per la quale non hai beneficiato della detrazione regionale o locale.
Sui superbonus non vi sono stati chiarimenti specifici in merito di cumulabilità con agevolazioni locali (solo per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e di sistemi di accumulo, il decreto Rilancio prevede espressamente la non cumulabilità).
Ricordiamo che è possibile scegliere tra vari bonus per lavori diversi, anche perché per lavori di pesante ristrutturazione, i tetti di spesa dei superbonus non sono così alti da coprire l’intero costo dei lavori, lasciando spazio per poter optare anche per i “vecchi” incentivi dall’aliquota più bassa ma con tetti di spesa più alti e con tempi maggiori di recupero dell’incentivo tramite sconti sull’Irpef in rate annuali di pari importo (10 anziché 5 dei superbonus).
Qui trovi i tetti di spesa per i lavori incentivabili con i superbonus.