Nel Lazio il Piano Casa è stato riassorbito dalla Legge regionale n. 7 del 18 luglio 2017 “Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”.
Questa legge ha sostituito le norme contenute nel Piano Casa – scaduto il 1° giugno 2017 – con delle disposizioni legislative che da transitorie sono diventate permanenti. Ecco il loro contenuto in sintesi.
Aumenti volumetrici consentiti
Uno tra gli aspetti della legge che più interessano se devi fare un ampliamento o rendere abitabile il sottotetto è rappresentato dai “programmi di rigenerazione urbana”, nei quali sono contenuti gli aumenti volumetrici.
L’aumento volumetrico consentito per il rinnovo del patrimonio edilizio esistente, per le opere pubbliche e per le cessioni di aree aggiuntive, arriva fino al 35% della superficie lorda esistente. Il volume extra aumenta fino al 40% nel caso in cui la superficie esistente coperta sia ridotta almeno del 10% a favore della superficie permeabile, premiando quindi la sopraelevazione rispetto all’estensione.
Se il restauro prevede la delocalizzazione con trasferimento delle relative cubature (la demolizione e ricostruzione prevista anche dal Piano Casa), il progetto di ricollocazione deve contenere anche quello relativo alla sistemazione e bonifica delle aree della demolizione, da usare con finalità di interesse collettivo.
Dove sono consentite le riqualificazioni
Gli interventi di rigenerazione sono consentiti nelle zone di territorio urbanizzate, su edifici realizzati legittimamente e su quelli sanati (ex abusivi).
Le zone escluse sono quelle interessate da vincolo di inedificabilità assoluta, le aree protette e le aree agricole. Ci sono delle eccezioni anche in zone inedificabili, possono essere consentiti interventi nelle zone riconosciute nel Piano Territoriale Paesistico Regionale (Ptpr) come “paesaggio degli insediamenti urbani” e “paesaggio degli insediamenti in evoluzione”. Infine, questa Legge regionale esclude dai programmi di rigenerazione urbana le zone individuate come insediamenti urbani storici dal Ptpr.
I programmi di rigenerazione urbana vanno affidati all’approvazione dei Comuni. Quindi, prima di procedere a recuperare il sottotetto o a fare un'estensione, devi informarti se il tuo Comune laziale ti consente di fare questo tipo di lavori.
Interventi per efficienza energetica e miglioramento sismico
Questa Legge prevede premi volumetrici anche per i lavori di miglioramento sismico e dell’efficienza energetica: negli strumenti urbanistici generali vigenti possono essere consentiti, in questi casi, ampliamenti del 20% della volumetria o della superficie utile esistente degli edifici a destinazione residenziale, con un incremento massimo di 70 metri quadrati. E’ consentito aumentare il volume anche con un corpo edilizio separato, ma solo se non si compromette “l’armonia estetica del fabbricato”. Nelle zone colpite dal terremoto gli ampliamenti possono essere autorizzati anche in un altro lotto dello stesso Comune, ma mai in zona agricola.
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