La detrazione IRPEF del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA sull’acquisto di abitazioni di classe energetica A o B acquistate direttamente dalle imprese costruttrici era in vigore fino al 31 dicembre 2017. Ad oggi non è stata rinnovata.
Queste sono le detrazioni per la casa attive nel 2018. Qui sotto ci sono le informazioni valide solo per chi ha fatto il rogito entro il 31 dicembre 2017.
La detrazione era pari al 50 per cento dell’imposta dovuta e veniva ripartita in 10 quote annuali
Dal 2016 a tutto il 2017 tutti quelli che hanno acquistato direttamente dal costruttore una casa, un appartamento o una mansarda nuove o ristrutturate con classe energetica A o B, ovvero altamente efficienti dal punto di vista energetico, hanno avuto il diritto ad uno sconto IRPEF pari al 50 per cento dell’IVA pagata.
Ecco tutte le caratteristiche richieste per ottenere la detrazione IRPEF sull’IVA:
- acquistare una nuova casa o una casa ristrutturata direttamente dalla società di costruzione dal 2016 al 31 dicembre 2017
- la casa doveva rientrare in due specifiche classi energetiche, la classe A o B
- la casa poteva essere adibita a prima casa o a seconda casa.
Quindi uno sconto che riguardava non solo le prime case ma anche le case vacanza, premiando le costruzioni energeticamente efficienti.
Ecco qualche esempio per entrambe le tipologie di case. Se si acquistava un’abitazione adibita a prima casa, ad un costo per esempio di 200 mila euro, l’IVA al 4% dovuta era pari a 8.000 euro. Se la compravendita avveniva direttamente attraverso l’impresa costruttrice, si aveva diritto ad uno sconto pari a 4.000 euro, ossia, la metà dell’IVA pagata che sarebbe stata rimborsata in 10 anni con rate di pari importo.
Se si acquistava invece un’abitazione come seconda casa, sempre direttamente dalla ditta costruttrice, ad un costo di 200 mila euro, l’IVA applicata era pari al 10% e pertanto, l’acquirente doveva versare 20.000 euro di IVA. Dal momento però che la Legge di Stabilità aveva previsto questa detrazione, chi aveva i requisiti per accedere al beneficio, aveva diritto ad uno sconto IRPEF pari a 10.000 euro che sarebbero stati rimborsati in 10 anni con rate di uguale importo.
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