I benefici della luce naturale non devono essere dimostrati: una casa ben illuminata sembra più grande e offre una maggiore sensazione di comfort.
Inoltre, la luce naturale agisce sulla qualità del sonno, dell’umore, delle prestazioni cognitive e intellettuali, del sistema cardiovascolare e del metabolismo in generale.
Sostituire le vecchie finestre con modelli più recenti offre quindi reali vantaggi in termini di comfort e salute, ma anche di risparmio energetico: le perdite di calore dalle vetrate incidono dal 5 al 30% sulla bolletta del riscaldamento.
Come calcolare quanta luce diurna serve
Non ci sono molte soluzioni per far entrare quanta più luce naturale possibile in una stanza: bisogna aggiungere delle finestre.
La superficie vetrata minima per illuminare una stanza è data dal Rapporto Aero-Illuminante ed è il rapporto tra superficie calpestabile e superficie apribile. Per la normativa nazionale questo rapporto non deve essere inferiore a 1/8, ma molte leggi regionali sul recupero dei sottotetti hanno modificato questo parametro, aumentandolo.
Questo permette di incrementare anche il Fattore Medio di Luce Diurna, che, per la normativa nazionale, non deve essere inferiore al 2%.
Numerosi studi hanno dimostrato che un fattore di luce diurna medio del 5% garantisce un ottimale comfort visivo e maggiore risparmio energetico.
Che tipo di finestra? Lucernario o abbaino?
Quando si vuole ristrutturare dello spazio abitativo extra sotto il tetto, spesso si pensa a un abbaino per far entrare luce naturale.
Ma, a parità di superficie vetrata, la quantità di luce varia a seconda della tipologia di finestra inserita: una finestra per tetti permette un maggiore fattore di luce diurna rispetto a una finestra verticale o a un abbaino.
Le finestre per tetti forniscono il 40% di luce in più, che penetra in profondità nello spazio. L’installazione e semplice e veloce e permette un risparmio sul budget di ristrutturazione. Inoltre permettono un migliore isolamento perché con una buona installazione diminuiscono i ponti termici.
Tre consigli in più per portare la luce in una stanza
- La luce si diffonderà meglio se metti una finestra su ogni lato del tetto.
- Aggiungi più finestre piccole invece di una sola finestra grande.
- Fai in modo che la superficie in vetro sia circa il 20% della superficie del suolo della stanza.
La luce degli ambienti non dipende solo dalle dimensioni delle finestre, ma anche dalla loro posizione, dall’orientamento della stanza e dalla presenza di ostacoli esterni.
Utilizza il Bonus ristrutturazione
Il Bonus ristrutturazione è la detrazione per i lavori di ristrutturazione edilizia della tua mansarda, compresi i lavori di sostituzione e aggiunta di finestre per tetti.
Il limite di spesa detraibile è di 96.000 euro e la detrazione fiscale del 50% si applica ai lavori di casa a patto che l’immobile sia di tipo residenziale.
Per la sostituzione dei serramenti in ambienti riscaldati, le finestre devono seguire la normativa nazionale ed eventuali altre restrizioni ai valori date dalle norme regionali.
Per usufruire della detrazione, una volta finiti i lavori di sostituzione delle finestre, devi inviare entro 90 giorni la comunicazione telematica ad ENEA.
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