Negli ultimi anni, grazie anche alla maggiore attenzione posta sulle questioni energetiche, il Legislatore ha promosso una serie di normative che hanno fissato parametri minimi prestazionali da prendere in considerazione al momento dell’acquisto.
In tale direzione si sono mosse anche le normative fiscali che hanno incentivato tutti gli utenti a sostituire le vecchie finestre in cambio di un contributo fiscale del 55% erogato sotto forma di detrazione IRPEF.
Tutte queste novità hanno portato gli acquirenti a scegliere le finestre in base a criteri estetici e prestazionali e rappresentano un passo in avanti a favore del consumatore che finalmente può comparare finestre di diverse marche utilizzando termini di paragone chiari e univoci.
Le principali novità normative sono due:
il Decreto Legislativo 311/2006
il DPR 59/2009
Queste due norme definiscono due caratteristiche minime obbligatorie che un serramento deve avere, sia per le finestre verticali che per le finestre per tetti, in caso di acquisto di un’abitazione nuova o di ristrutturazione di quella esistente:
– Una trasmittanza termica specifica (Uw), a seconda della zona geografica
– Una protezione solare esterna
Una finestra deve infatti garantire comfort e risparmio energetico durante l’intero arco dell’anno.
D’inverno deve essere molto isolata allo scopo di ridurre al massimo le dipersioni di calore verso l’esterno.
D’estate deve essere dotate di tende esterne o persiane per ridurre l’effetto serra e il surriscaldamento degli ambienti.
Durante l’inverno, sostituendo un vecchio serramento con un serramento a norma di Legge (D.Lgs 311/2006), si migliora il comfort, grazie a minori spifferi e a una maggiore omogeneità della temperatura, ma soprattutto si possono risparmiare fino a 30€ di energia all’anno per ogni metro quadrato di finestra sostituita. Moltiplicando questa cifra per il numero di metri quadrati di finestre dell’abitazione si può facilmente capire che il risparmio annuo complessivo può essere di alcune centinaia di euro.
Durante la stagione estiva le finestre colpite dal sole creano effetto serra con un aumento delle temperature interne dei locali che può arrivare a oltre 10°. Anche in questo caso, grazie all’installazione di schermi solari esterni, obbligatori come da DPR 59/2009, i consumi per la climatizzazione si riducono fino al 50% con un beneficio per il portafogli ma soprattutto per il comfort.
Al momento dell’acquisto o restauro di una abitazione è necessario verificare che le voci di capitolato dei serramenti siano in linea con quanto prescritto dalla normativa evidenziando all’impresa costruttrice o al fornitore l’eventuale mancato rispetto dei requisiti minimi.
Cosa sono gli schermi solari?
Il modo più efficiente per ridurre il carico termico e luminoso generato dalla radiazione solare è intercettare il flusso radiante prima che raggiunga la superficie vetrata e dunque l’ambiente interno.
A tale scopo devono essere installate tende esterne o tapparelle.
Le schermature interne non sono adeguate contro il surriscaldamento in quanto, nonostante siano ben accessibili e di facile manutenzione, consentono solo di ripararsi dalla luce abbagliante.
Cos’è la trasmittanza termica?
La quantità di energia persa attraverso le finestre è quantificata dal valore-U.
Questa prestazione o fortemente influenzata dalla vetro camera che deve essere bassoemissivo e riempito con gas inerte Argon o Krypton.