Nella ristrutturazione della tua mansarda è fondamentale far entrare quanta più luce possibile, per avere degli ambienti piacevoli da vivere.
Sottovalutare il numero e le dimensioni delle finestre per tetti è un errore di cui ti puoi pentire amaramente a lavori ultimati. Per questo devi valutare attentamente l’effetto della luce nelle tue stanze e fare la scelta giusta.
Calcolare la superficie vetrata
La normativa nazionale (Decreto Ministeriale 5 luglio 1975) stabilisce un Fattore Medio di Luce Diurna non inferiore al 2% e una superficie apribile non inferiore a 1/8 della superficie del pavimento per assicurare due condizioni: luce e ricambio d’aria sufficienti all’interno dei locali.
La normativa fissa i limiti minimi, ma numerosi studi hanno dimostrato che un fattore di luce diurna medio del 5% garantisce un maggiore comfort visivo e risparmio energetico.
In alcune Regioni, inoltre, è previsto che il rapporto aeroilluminante sia di 1/16, più basso rispetto quello stabilito a livello nazionale. Questo significa che un locale di 40 mq deve avere una superficie vetrata minima di 2,5 mq.
Pianificare la disposizione della stanza
Per installare correttamente le finestre per tetti devi considerare alcuni parametri, come l’orientamento della casa, la forma della stanza e l’inclinazione del tetto. Anche la disposizione e la funzione della stanza sono importanti: una camera da letto, un ufficio o una stanza dei giochi hanno diverse necessità e la luce deve illuminare ogni zona di attività, come una scrivania o un piano di lavoro.
Pensa anche che le tue stanze in mansarda potrebbero cambiare funzione. Ad esempio, una bella cameretta per bambini in futuro potrebbe diventare un ufficio, quindi assicurati che l’intero spazio sia adeguatamente illuminato.
Per trasformare un sottotetto in una mansarda abitabile è necessario rispettare il corretto rapporto aeroilluminante, ovvero il rapporto tra la superficie del pavimento e quella delle finestre
Finestre per un ufficio di 12 mq
Per un ufficio di 12 mq, le finestre dovrebbero essere di almeno 2 mq, perché è una stanza che viene utilizzata tutto il giorno per leggere, scrivere o lavorare al computer e che richiede una buona illuminazione naturale, per favorire la concentrazione. La luce deve illuminare tutto il piano di lavoro in modo uniforme: posiziona lo schermo del computer perpendicolarmente alla finestra per evitare l’abbagliamento.
Un’unica finestra di 1,09 m² (9% della superficie abitabile). Se installi una finestra di dimensioni inferiori a quanto raccomandato, il piano di lavoro è poco illuminato, la stanza generalmente manca di luminosità e potrebbero essere presenti diverse zone d’ombra.
Due finestre per una superficie totale di 2,18 m² (18% della superficie abitabile). Se aggiungi una finestra, l’ufficio viene illuminato in modo più uniforme e la stanza diventa più confortevole per lavorare.
Tre finestre per una superficie totale di 3,27 m² (27% della superficie abitabile). L’aggiunta di una terza apertura inonda la stanza di luce. Il piano di lavoro è perfettamente illuminato, le zone d’ombra sono scomparse e hai una maggiore impressione di spazio grazie alla vista sull’esterno.
Finestre per una cameretta di 8 mq
Una camera per bambini è occupata tutto il giorno per dormire, giocare e per fare i compiti. Dovrebbe avere una superficie illuminante minima di 1,36 m² e tutte le aree di attività, come la zona giochi e il letto, dovrebbero essere illuminate.
Una finestra con una superficie di 0,76 m² (10% della superficie abitabile). Una sola finestra non è sufficiente: la stanza è relativamente buia anche quando il sole la illumina direttamente.
Due finestre per una superficie vetrata totale di 1,52 m² (19% della superficie abitabile). L’aggiunta di una seconda finestra sul tetto alleggerisce notevolmente l’atmosfera e la stanza appare così più ampia e gradevole.
Tre finestre: la superficie totale viene aumentata a 2,28 m² (29% della superficie abitabile). Una terza apertura illumina tutte le zone della stanza, sia la zona gioco sia il letto e gli spazi contenitori. Le finestre si possono aprire facilmente, per favorire la circolazione dell’aria nella stanza.
Finestre per un soggiorno di 18 mq
Il soggiorno è la zona centrale della casa che può essere utilizzata in qualsiasi momento della giornata. Per questo devi far entrare il massimo della luce, distribuita in tutta la stanza per creare un’atmosfera, modellare gli spazi ed evidenziare mobili e decorazioni. Un soggiorno di 18 m² deve essere illuminato da finestre con una superficie minima di 3 m².
Una finestra di 1,6 m² (9% della superficie abitabile). Con una sola finestra, il soggiorno è privo di luce: solo una piccola zona viene illuminata, mentre il resto della stanza rimane in ombra.
Due finestre per una superficie vetrata di 3,2 m² (18% della superficie abitabile). Con una seconda finestra, la luce naturale viene distribuita meglio e la zona viene illuminata per tutto il giorno.
Una soluzione composta da quattro finestre (2 fisse e 2 mobili) di 5,3 m² (30% della superficie abitabile). Se ti piace che il soggiorno sia inondato di luce puoi optare per più finestre per tetti raggruppate per creare un tetto in vetro pieno di fascino che offre una vera e propria apertura verso l’esterno facendo entrare la luce e permettendo una bella vista sul giardino. Il soggiorno sembra molto più grande, più accogliente e tutte le decorazioni vengono messe in evidenza.
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