State ristrutturando la vostra mansarda? Se siete il proprietario dovete garantire la sicurezza dei lavori, anche se si tratta di piccole manutenzioni?
Il settore delle costruzioni è tristemente in vetta alle classifiche per frequenza di infortuni e incidenti anche mortali sul lavoro.
Molti di questi infortuni si verificano durante attività lavorative semplici, sottovalutate sia dai committenti sia dalle imprese.
Attività che spesso vengono svolte da personale non specializzato, come addetti alle pulizie, custodi o amministratori di immobili, che di solito non sono adeguatamente addestrati né attrezzati.
Ciò significa che non soltanto non vengono rispettate le norme elementari di prevenzione degli incidenti, tra cui l’uso delle cinture o di impalcature (interventi di facile attuazione e dai costi limitati), ma anche che spesso formazione e informazione sono insufficienti.
Ridurre i rischi
A differenza di quanto si crede, la necessità di eseguire i lavori in sicurezza non è una prerogativa delle nuove costruzioni o dei restauri ma è fondamentale anche in attività di manutenzione svolte nelle abitazioni.
La tinteggiatura interna di un appartamento o di una mansarda, la tinteggiatura esterna di un fabbricato, il ripristino degli intonaci, il rifacimento di un bagno, la manutenzione dellegrondaie, la pavimentazione del giardino, il rifacimento anche parziale della copertura, sono tutte attività potenzialmente pericolose che il committente deve garantire siano svolte in totale sicurezza.
Il decreto legislativo n. 494/96 si pone l’obiettivo di ridurre i rischi di infortuni e per fare questo responsabilizza il committente cui è assegnato il controllo della sicurezza sul lavoro, in quanto “il committente è soggetto che con le sue scelte e con il potere economico può condizionare il cantiere”.
Doveri del proprietario
Per le attività di manutenzione chi commissiona i lavori deve:
– Guidare le scelte tecniche secondo principi che prevedano l’eliminazione o l’attenuazione dei rischi;
– Prevedere la durata dei lavori;
– Richiedere all’impresa esecutrice una copia dell’iscrizione alla Camera di Commercio;
– Chiedere all’impresa una dichiarazione dell’organico medio annuo;
– Chiedere all’impresa un certificato di regolarità contributiva;
– Trasmettere all’ufficio tecnico il nominativo dell’impresa esecutrice;
Interventi importanti
Nel caso di lavori più importanti il proprietario deve:
– Chiedere all’impresa un certificato di regolarità contributiva;
– Trasmettere all’ufficio tecnico il nominativo dell’impresa esecutrice;
– Nominare un coordinatore in fase di progettazione;
– Nominare un coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione;
– Stilare un piano di sicurezza
Come semplificare gli adempimenti del committente?
Qualora un committente ritenga questi adempimenti troppo complicati può seguire alcuni semplici consigli come rivolgersi a un tecnico di fiducia, nominare una persona che lo sostituisca negli adempimenti e comunque rivolgersi a ditte di comprovata professionalità .
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