Quando soggiorno, zona pranzo e cucina sono un’unica zona aperta si parla di open space.
In alcuni casi, come nei loft, tutta la casa è senza muri, compresa la zona notte con l’unica esclusione del bagno. Nell’open space la strutturazione della casa non è più definita in modo preciso e le diverse zone si prestano a più funzioni, creando così l’illusione di avere più spazio per le varie attività.
Ideale per appartamenti di pochi mq
Nel caso di mansarde di piccole dimensioni, sempre più diffuse, l’unione di più ambienti permette di eliminare muri e corridoi e di utilizzare tutto lo spazio disponibile in modo diverso durante la giornata. Così quando si cucina si può utilizzare il tavolo da pranzo come piano di lavoro, quando si cena con amici si può allungare il tavolo verso la zona conversazione, che a sua volta potrà essere ampliata con pouf e poltrone aggiuntive.
Aiuta a socializzare e comunicare
Uno spazio aperto è un posto che invoglia a comunicare in famiglia e a ospitare amici. Senza le separazioni tra diversi ambienti c’è più comunicazione tra chi cucina e chi sta sul divano, si condividono esperienze e conoscenze e si viene tutti coinvolti nella preparazione dei pasti.
Favorisce una connessione tra interno ed esterno
Negli open space, soprattutto quelli di piccole dimensioni, una continuità tra interno e esterno è utile a espandere visivamente lo spazio. Se ci sono portefinestre che si affacciano su un giardino o un terrazzo, aprendole si ottiene un’estensione della zona abitativa, da utilizzare soprattutto durante l’estate. Nel caso di mansarde delle finestre per tetti, o, ancora meglio dei balconcini CABRIO, permettono di creare una vista così da dare l’impressione di portare l’esterno dentro casa.
Gli odori e i rumori della cucina possono essere un problema
Tra i contro più diffusi ci sono quelli che riguardano la cucina. Una cucina aperta sul soggiorno non ha nessuna barriera quando si preparano i pasti e questo vuol dire diffusione degli odori di cibo in tutta la casa. In questo caso è necessario predisporre una buona ventilazione per disperdere velocemente gli odori. Anche i rumori che provengono dalla cucina, soprattutto quelli prodotti dal funzionamento della lavastoviglie e del frigorifero, possono essere fastidiosi quando ci si rilassa nella zona soggiorno.
Non c’è privacy
Come detto vivere in un open space vuol dire condividere esperienze. Questo succede a tutte le ore del giorno. Vivere in uno spazio completamente aperto dà quindi molto meno privacy rispetto a una appartamento con le stanze ben definite. È, quindi, un genere di casa che si presta bene a una coppia o a una piccola famiglia, in caso contrario potrebbero servire degli angoli più circoscritti dove ogni componente della famiglia possa passare del tempo da solo, anche solo per leggere tranquillamente.
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