Una recente ricerca tedesca ha rivelato che il ricambio d’aria fresca e la giusta luce a scuola migliorano i risultati degli studenti. La cattiva notizia è che moltissime scuole europee hanno aule con insufficiente luce naturale e scarso ricambio di aria fresca.
Nonostante i miglioramenti degli edifici scolastici in tutta Europa negli ultimi anni, una ricerca dell’Istituto Fraunhofer per l’Edilizia Fisica IBP ha rivelato che gli studenti frequentano spesso aule con livelli eccessivi di CO2, al di sopra del range raccomandato di 1.000 – 2.000 ppm. La ricerca indica anche che molte aule non forniscono un adeguato livello di luce naturale.
I ricercatori hanno scoperto che riducendo la concentrazione di CO2 (migliorando il ricambio d’aria) e aumentando la luce diurna nelle aule si migliorano le prestazioni degli alunni aumentando i livelli di attenzione, la concentrazione e diminuendo l’assenteismo.
Inoltre, i vantaggi di ottenere livelli più elevati di performance scolastica non si limitano agli studenti stessi. Quando si confrontano i livelli di istruzione tra i paesi europei, lo studio riporta che esiste una proporzione diretta con la crescita economica all’interno di questi paesi.
Punti salienti dello studio:
- Al momento in Europa ci sono 95.000.000 alunni.
- I livelli raccomandati di CO2 nelle aule sono tra 1.000 – 2.000 ppm. Mentre i livelli inferiori a 1.000 ppm sono considerati come igienicamente privi di problemi, livelli superiori a 2000 ppm sono igienicamente inaccettabili.
- Lo studio ha rivelato che molte scuole hanno livelli di CO2 al di sopra di questo range raccomandato.
Se si migliora l’ambiente interno alle aule ecco i risultati:
- un aumento medio delle prestazioni del 2,8%, e addirittura del 15% in casi specifici
- livelli più elevati di attenzione e concentrazione
- diminuiscono i tassi di assenteismo
- un aumento di prestazioni scolastiche del 2,8% porterebbe ad un aumento tra il 6,7% e il 9,5% nella crescita di un Paese (in base al prodotto interno lordo (PIL) pro capite).
“Questi risultati dimostrano che garantire un ambiente sano nelle scuole deve diventare una priorità fondamentale per le autorità pubbliche di tutta Europa. Edifici migliori non solo portano a studenti più brillanti, ma sono anche un bene per l’economia in termini di aumento della produttività; – commenta Ulrich Bang, Global Public Affairs Director e Corporate Responsibility del Gruppo VELUX – sono sicuro che questo studio sarà al centro di molti dibattiti e fungererà da catalizzatore del cambiamento in meglio nelle scuole europee.”
In Italia intanto si stanno costrunendo nuove scuole innovative seguendo i criteri della bioedilizia e della sostenibilità, dove illuminazione e ricambio di aria sono indubbiamente protagonisti.
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