La condensa è un fenomeno naturale collegato all’evaporazione dell’acqua presente nell’aria.
A temperature elevate, l’aria assorbe il vapore acqueo fino alla saturazione e aumenta il suo volume. Raffreddandosi, l’aria espelle il vapore che, a contatto con una superficie più fredda, si condensa trasformandosi in gocce d’acqua.
L’umidità in casa
I fenomeni di condensa, vista la struttura delle moderne abitazioni, sono sempre più comuni. Questo è legato a due fattori: quantità d’acqua presente nell’aria e temperatura.
Un metro cubo d’aria, ad esempio, alla temperatura di zero gradi può contenere un massimo di 4 grammi di acqua; a una temperatura di venti gradi ne contiene 15.
In una abitazione l’umidità ha origini diverse. Una famiglia media genera infatti circa 15 litri di acqua al giorno che vengono prodotti in cucina, nelle stanze da bagno, dalle persone stesse, dai vestiti.
Nella case di nuova costruzione, inoltre, il problema della condensa è accentuato dal fatto che i muri contengono un’elevata umidità: per eliminarla è necessario un periodo molto lungo di riscaldamento costante.
Le cause della condensa
Isolamento termico e tenuta all’aria
I fenomeni di condensa, vista la struttura delle moderne abitazioni, sono sempre più comuni. Le vetrate bassoemissive, gli elevati standard di isolamento e la tenuta all’aria dei nuovi edifici ostacolano la dissipazione del calore verso l’esterno, trattenendo l’umidità all’interno dei locali.
La regolazione dell’umidità va quindi gestita attivamente, con un’adeguata e regolare aerazione delle stanze e mantenendo una temperatura ambiente corretta.
La condensa sulle finestre
Le finestre per tetti VELUX sono prodotti contraddistinti da eccellente qualità, tuttavia anch’esse possono presentare condensa in superficie. Non si tratta di un difetto: la presenza di acqua condensata è un fenomeno del tutto simile alla rugiada, che si forma quando l’aria calda e umida reagisce al contatto con una superficie più fredda e l’acqua in eccesso presente nell’atmosfera si deposita sull’erba.
Il motivo per cui la condensa appare principalmente sulle vetrate delle finestre dipende dal fatto che queste hanno una temperatura più bassa rispetto a quella della stanza.
Consigli per ridurre l’umidità nell’aria
Non asciugare la biancheria all’interno della casa se non con un cambio d’aria sufficiente (finestre, aspiratori, deumidificatori, ecc.). Chiudere le porte mentre si cucina o si fa la doccia. Limitare il numero di piante nella stanza. Se possibile non utilizzare umidificatori per ambienti e per termosifoni. Disporre l’arredamento in modo da garantire un’adeguata circolazione dell’aria tra mobili e pareti.
Mantenere il giusto equilibrio tra temperatura e umidità relativa. Ventilare frequentemente in modo da sostituire l’aria interna ricca di vapore con quella esterna povera di vapore. Posizionare correttamente i termosifoni in modo che il calore lambisca l’intera superficie vetrata. Ridurre la trasmittanza termica della finestra per mezzo di vetrate funzionali o protezioni per esterno.
Aerazione regolare
Per evitare la formazione di condensa, la temperatura e l’umidità dell’ambiente vanno tenute il più possibile costanti: abitare sano significa mantenere nei locali una temperatura ambiente di circa 20-21 °C e un’umidità relativa non superiore al 45%.
Per ventilare in modo corretto bisogna spalancare le finestre 3-4 volte al giorno per pochi minuti, creando se possibile una corrente d’aria. In questo modo e soprattutto d’inverno, il rapido ricambio dell’aria interna umida con l’aria esterna più secca avviene in modo rapido ed efficace. In inverno poi è sconsigliato tenere l’aletta di ventilazione sempre aperta, per evitare la formazione di condensa e il congelamento degli elementi in lamiera.
Le finestre elettriche e solari VELUX INTEGRA abbinate a VELUX ACTIVE permettono di ventilare correttamente la mansarda per tutto il giorno.
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