Il legno è un materiale senza tempo, ma ultimamente sembra andare molto di moda.
Questo perché si può utilizzare in ogni stile, dal più moderno fino al classico ed è un materiale che dura negli anni. Come con tutti i materiali, anche con il legno bisogna avere delle accortezze nel suo utilizzo in mansarda per evitare di farla sembrare un rifugio di montagna o peggio una legnaia, soprattutto se si abita in centro città.
La regola del tre
In generale, la cosa migliore è utilizzare tre tonalità del legno in una stanza, così da rendere ben distinta ogni cosa. Una buona norma è utilizzare un un tono chiaro per il pavimento, un tono scuro per l’arredamento e una via di mezzo per la parte più decorativa, così da dare struttura allo spazio. (foto Behance)
Detto questo rompere le regole a volte può rendere le cose molto creative. In questo caso ci sono sempre tre toni, ma sul pavimento si trova quello più scuro, così da evidenziare l’arredamento. Questo è diviso tra legno scuro e legno intermedio, che continua anche sul tetto. Le parete e gli elementi verticali sono in legno chiaro, così da alleggerire il tutto. (foto JessicaHelgerson)
Anche se la regola del tre può essere utile, non è l’unico approccio nel mescolare i tipi di legno. Ci sono degli spazi che funzionano bene anche senza legno scuro. In questo caso la parete e in legno di vari colori, tutti intermedi. Sul pavimento il legno è più chiaro e le due tonalità sono ripetute rispettivamente dal legno del tavolo e da quello delle sedie. (foto Jessica Hlgerson)
Uniforme
In questo caso si è giocato sull’uniformità del legno per dare un tono rustico alla mansarda. I mobili sono dello stesso tono del legno del pavimento, che è molto simile a quello del tetto. Il legno è grezzo, con le venature e i nodi ben visibili.
Finitura
Una considerazione importante quando si combinano legno diversi è la finitura. In questo caso il contrasto tra la finitura a specchio del pavimento, quella neutra dei mobili e il legno grezzo del soffitto funziona bene e permette di mescolare insieme legni diversi.
Superfici grezze
Il legno grezzo del tavolo e quello più levigato del pavimento sono della stessa tonalità chiara e vanno a contrastare con le travi in legno grezzo e le assi verniciate di bianco del tetto. (foto iDesignArch)
Posa
Un modo per armonizzare i vari tipi di legno è giocare con il tipo di posa delle assi. In questo caso il motivo a zig zag della zona dietro al lavandino, crea una zona distinta dal resto del muro, pur restando armoniosa, grazie allo stesso tipo di legno. I toni diversi del legno si abbinano poi al pavimento e agli sgabelli. (foto zimmo)
In questa stanza, il legno è tutto in toni chiari, verniciati o separati da tessuti. Per esempio, il tappeto separa il tavolino in legno grezzo dal pavimento. Utilizzare dei tessuti, dei colori e dei materiali diversi, come il rattan delle poltroncine, aiuta a movimentare l’ambiente che altrimenti sarebbe troppo uniforme. (foto Eric Olsen Design)
Macchie colorate
Utilizzare delle macchie di colore è un ottimo modo per utilizzare il legno in una stanza senza preoccuparsi troppo dei toni. Qui il pavimento e le finestre sono di tonalità opposte e non esiste un tono intermedio. A legare il tutto ci pensano le sedie colorate e il mobile color petrolio.
Bianco
La struttura naturale del legno sbiancato che si intravede attraverso il velo di vernice bianca, rende questo trattamento una buona opzione per la stanza dai toni chiari in stile nordico.
(foto in evidenza Eric Olsen Design)
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