Le finestre rivestono un ruolo fondamentale nel creare comfort e benessere abitativo, soprattutto nelle mansarde. Per favorirlo occorre prestare attenzione a tre fattori: l’isolamento, l’aerazione e il controllo della radiazione solare.
Ora li analizzeremo singolarmente.
1 – L’isolamento
Le pareti delle abitazioni nuove sono generalmente ben isolate attraverso l’uso di materiali in grado di trattenere il calore all’interno e ricorrendo a cappotti interni e/o esterni, con prestazioni che devono rispettare le leggi nazionali e locali. Le finestre non fanno eccezione: in funzione della zona climatica, la legge prevede che debbano essere osservati precisi valori di trasmittanza termica.
La trasmittanza termica quantifica il livello di isolamento di una finestra: più è basso il coefficiente, minori sono le dispersioni di calore che si verificano dall’interno all’esterno e più basse saranno le bollette, quindi migliori sono le prestazioni energetiche del serramento. Se si sostituisce un vecchio serramento con uno nuovo dalle ottime prestazioni, oltre a migliorare l’isolamento della mansarda e a spendere meno in bollette, si può usufruire dei vantaggiosi incentivi fiscali.
Per massimizzare l’isolamento, è importante inoltre che il punto di giunzione tra finestra e parete/tetto sia ben realizzato, per evitare non solo ponti termici perimetrale (che fanno uscire calore ed entrare il freddo, diminuendo di fatto le prestazioni energetiche), ma anche possibili infiltrazioni o fenomeni di condensa.
2 – L’aerazione
L’uso e la disposizione intelligente dei serramenti all’interno di una mansarda può contribuire al miglioramento della ventilazione o areazione naturale.
L’aerazione è importante nel comfort abitativo per numerose ragioni:
• ricambio dell’aria viziata
• controllo igrometrico
• regolazione della temperatura dell’aria e di quella percepita (necessaria soprattutto nella stagione estiva)
• prevenzione e smaltimento del fenomeno della condensa.
Alcuni parametri nella creazione di areazione di un edificio sono controllabili, come la dimensione e la posizione dei serramenti. Uno dei vantaggi dei sottotetti è proprio quello di poter sfruttare finestre zenitali per potenziare la ventilazione naturale verticale, il cosiddetto “effetto camino“. Un fenomeno che sarà tanto più efficace all’aumentare della distanza tra le finestre alte e quelle basse poste in una stessa stanza, e all’aumentare delle loro dimensioni. Finestre per tetti posizionate molto in alto e doppie altezze sono in grado di garantire un’ottima ventilazione naturale, velocizzando il ricambio d’aria e migliorando il comfort termico dovuto alla temperatura percepita.
3 – Il controllo della radiazione solare.
In casa (e soprattutto in mansarda) nella stagione estiva va evitato l’eccessivo surriscaldamento dovuto ai raggi solari che penetrano all’interno attraverso i vetri. Per non rinunciare a beneficiare del guadagno termico invernale, la soluzione più efficace , è quella di accessoriare ogni finestra, lucernario o parete vetrata orientata prevalentemente a Sud con schermature solari esterne. Solo così si potrà ottenere un efficace controllo dell’irraggiamento.
Esistono tanti tipi di protezioni: tapparelle, serrande, tende parasole, frangisole ma anche soluzioni artigianali progettate ad hoc.
Per ottenere le migliori condizioni di comfort, efficienza energetica e risparmio economico, è importante le tende siano poste all’esterno delle finestre. Solo in questo modo si possono bloccare o indebolire i raggi del sole prima che entrino in casa e inizino a scaldare i vetri, l’aria, gli ambienti e le eventuali tende interne.
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