La progettazione di un bagno deve essere fatta tenendo conto degli spazi e delle esigenze. Mai come in questa stanza, dove la maggior parte delle cose sono fisse, bisogna valutare dove posizionare i sanitari in modo che, oltre a essere funzionale, sia anche confortevole.
In un bagno in mansarda è necessario, inoltre, gestire la pendenza del tetto e le dimensioni delle pareti che, a volte, rendono più difficoltoso decidere qual è la soluzione migliore per lo spazio a disposizione.
Un bagno che è quasi una spa, giocato tutto sui toni del grigio e del legno naturale. Anche se dimensioni generose, tutti i sanitari sono stati inseriti lungo le pareti, così da dare un’idea di grande ariosità. Sulla parete più bassa, sotto lo spiovente, si trovano wc e bidet, su quella di fronte un grande piano d’appoggio per il lavandino sormontato da uno specchio della stessa larghezza, che amplifica ancora di più lo spazio. A lato, lungo la parete con il soffitto inclinato, c’è la vasca da bagno illuminata dalla finestra per tetti. Di fianco una panca su cui appoggiare gli asciugamani.
Un bagno che gioca con i toni del legno e del grigio. Il grande spazio è stato diviso. I due lavandini gemelli sono su un piano d’appoggio in legno massiccio che riprende il legno dei gradini dalla parte opposta. Quasi come in un camminamento le piastrelle vengono interrotte da una striscia di dello stesso parquet per arrivare alla vasca d’appoggio, messa in diagonale sotto alla finestra per tetti. Da qui si arriva alla doccia a filo, illuminata da un altra finestra e alla fine, nascosto, si trova il wc.
Un bagno in mansarda dalle dimensioni generose in stile eclettico. La stanza, con la fascia di mattoni a vista nella parte superiore, viene arricchita dai marmi che rivestono la doccia e il lavandino. Questi sono uno di fronte all’altro e seguono la pendenza del tetto: la doccia è nella parte più alta, mentre il lavandino sta sotto quella più bassa. Sempre nella parete bassa è stato installato il wc seguito da una serie di mensole per appoggiare prodotto e asciugamani. Una buona parte della stanza è dedicata alla vasca da appoggio rotonda, illuminata da una finestra per tetti e da una finestra verticale con vista sul paesaggio circostante. Il lampadario con gocce di cristallo rende ancora più originale questo bagno.
Un bagno piccolo e semplice, ma molto elegante. I toni delle piastrelle sul crema riscaldano le pareti e i sanitari bianchi. La grande finestra per tetti illumina il lavandino. Per evitare di rompere i muri tutte le tubature sono state inserite all’interno di un muretto costruito davanti a quello originale e rivestito da piastrelle lunghe bianche. Il sopra del muretto fa anche da piano per appoggiare prodotti e asciugamani. Il wc a sospensione è stato installato su questo muro: in questo modo lo scarico è completamente nascosto alla vista. La doccia, ampia, sfrutta il fondo del bagno con una parete in vetro fatta su misura che scende lungo lo spiovente.
In questo bagno dai toni un po’ rustici per il wc è stato scelto di creare un muretto così da nascondere lo scarico e i tubi. In questo modo è stato possibile posizionarlo lungo la parete più lunga, in diagonale. Dalla parte opposta della stanza c’è la doccia che sfrutta tutta la pendenza del tetto possibile con il piatto a filo e la parete in vetro su misura. Nel mezzo si trova un piccolo lavandino appoggiato su un’asse in legno naturale che si abbina alla porta della stanza. Vista l’inclinazione del tetto, lungo la parete più bassa c’è solo una seduta dove appoggiare gli asciugamani.
Il bagno sotto al tetto mansardato è molto piccolo ma non rinuncia alla vasca. Lungo tutta la parete più bassa è stato inserito un mobile con lavandino illuminato da una lunga striscia inserita appena sotto il tetto. Al centro della stanza c’è la vasca rotonda dai bordi molto alti che fa anche da piatto doccia, grazie al soffione applicata sul soffitto. Di fianco alla porta si intravede il bidet, con affiancato il wc. Il riscaldamento è dato da un elemento applicato al muro libero. Il grigio sulle pareti e all’esterno della vasca rende da alla stanza un’atmosfera molto intima.
Un bagno diviso in due zone distinte: Il lavandino e i sanitari sono un po’ defilati, il primo è sotto la parte più alta del tetto mentre wc e bidet sono appesi a una controparete che nasconde le tubature. La doccia segue la pendenza del tetto e sotto alla finestra per tetti c’è una piccola zona relax. Le pareti sono dipinte di grigio. L’unica nota di colore è data dal lavandino azzurro.
Un piccolo bagno che non rinuncia a nulla. Seguendo lo spiovente del tetto c’è una doccia a tutta altezza, un wc, un piccolo lavandino e la vasca posizionata lungo la parete più bassa, sotto la finestra per tetti. In questo caso per non evitare la sensazione di affollamento si è optato per delle piastrelle grigio chiaro su pavimento e pareti e per dei sanitari bianchi e compatti. Inoltre la cabina doccia è in vetro trasparente così da non dare l’idea di occupare spazio.
Un bagno piccolo e semplice, ma molto luminoso. La doccia a filo segue il tetto ed è chiusa da una semplice parete in cristallo. subito dopo, sotto la finestra per tetti, si trova il wc e poi il grande mobile con il lavandino incassato. Qui tutto è molto minimale, con il pavimento e le piastrelle della doccia in grigio a contrastare il bianco del tetto e del resto delle pareti. Unica nota di colore il legno dei cassetti del mobile.
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