La barra di ventilazione delle finestre VELUX permette di ricambiare anche a finestra chiusa fino a 84,6 m3 d’aria ogni ora, che corrispondono a quasi due volte il volume d’aria di una camera da letto.
Le finestre per tetti VELUX sono le uniche con barra di manovra e di ventilazione integrata.
Ventilazione costante
Gli edifici hanno bisogno di respirare, per evitare il ristagno di aria viziata e la formazione di condense.
Grazie alla barra di ventilazione, le finestre per tetti VELUX permettono il ricambio dell’aria negli ambienti anche quando piove, quando si è fuori casa o quando non si vuole aprire completamente la finestra.
Basterà semplicemente far scattare la barra di ventilazione sulla posizione di ventilazione con finestra chiusa, indicata dall’icona presente sulla barra. Il filtro all’interno della barra protegge inoltre dall’ingresso di polvere e insetti.
In inverno la barra di ventilazione deve essere aperta per il tempo necessario al ricambio d’aria, in modo da non raffreddare i muri e la finestra stessa e limitare la formazione di condensa.
La barra di ventilazione può essere azionata manualmente oppure, nei modelli di finestre VELUX INTEGRA elettriche o solari, con VELUX ACTIVE. Anche quando non si è in casa, grazie all’interruttore di sicurezza, la ventilazione attraverso la barra di ventilazione rimane attiva.
Ricambio dell’aria
Per avere una buona qualità dell’aria all’interno di un ambiente, è necessario ventilare spesso, ma per brevi periodi.
Posizionando le finestre per tetti su entrambi i lati della casa, dove possibile, basterà aprire per 10 minuti per ottenere un ricambio completo dell’aria.
Effetto camino
Posizionando le finestre a diverse altezze all’interno di un ambiente si ottiene il cosiddetto effetto camino: l’aria calda più leggera tende a salire verso l’alto, uscendo dalle finestre per tetti mentre quella fresca e pulita entra dalle finestre in basso, creando un ricircolo ottimale.
Grazie all’effetto camino, nella stagione estiva, è possibile abbassare la temperatura negli ambienti nelle ore notturne, limitando così l’uso dell’impianto di condizionamento.
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