Si chiamano ancora radiatori ma non hanno più niente a che vedere con i tradizionali caloriferi, ingombranti quanto indispensabili, che venivano collocati negli angoli delle stanze e celati con ogni mezzo, oppure inseriti a pannelli direttamente nei pavimenti. Oggi la next generation dei radiatori rientra nella categoria del termoarredo e si tratta di pezzi d’autore, spesso disegnati da designer e architetti.
Non sono più solo elementi funzionali al riscaldamento degli interni, ma diventano decorativi assumendo anche forme scultoree. In acciaio o alluminio, sono proposti in una vasta gamma di colori e possono avere finiture cromate o satinate. Sono progettati per avere un ruolo importante nella stanza, in grado di abbellire una parete anche con volumi importanti.
Medusa di Irsap. Ha la forma di una medusa che galleggia nello spazio il modello proposto da officina delle idee e sembra una scultura contemporanea sinuosa e morbida.
Porta la firma di Massimo Iosa Ghini il modello Scudi di Antrax, costituito da tre elementi in acciaio, piastre che si intersecano e possono essere posizionati in senso orizzontale o verticale.
Dello stesso designer anche il modello Vu costituito da una piastra in acciaio verniciata e tagliata al laser che ricorda il disegno stilizzato di una fiamma.
Curval di Irsap è un radiatore di design adatto a decorare una doppia altezza. È La sintesi perfetta fra design e libertà compositiva. I pannelli che decorano il radiatore si posso disporre a piacere, creando personali forme, curve e riflessi.
Scaletta di Tubes è uno scaldasalviette lontano dalle forme tradizionali del calorifero. Disponibile a parete e a terra, con una dimensione tale da essere inserito in una stanza con il tetto inclinato e spostato dove si preferisce.
E.SIGN è un’evoluzione dello scaldasalviette tradizionale, che diventa sottile e ergonomico e si integra perfettamente in ogni ambiente.
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