Con stile moderno si identifica quello stile che è caratterizzato da linee pulite e luce ben distribuita. Non va confuso con lo stile contemporaneo, con cui ha caratteristiche in comune ma anche qualche diversità.
Per entrambi si tratta di qualcosa che cerca di essere innovativo e di contrapporsi a quello che è il pensiero classico, per pensiero e forme.
Lo stile moderno si basa sul design nato tra il 1920 e il 1950, di cui uno dei maggiori rappresentanti è Le Corbusier. Questo stile si basa sui concetti di ordine, semplicità, spazio e luce.
Una stanza arredata in stile moderno segue quindi delle linee pulite, parallele o con angoli di 90°, così da sembrare ben ordinata. Le superfici sono nette e spesso riflettenti, così da catturare la luce e fondersi con la stanza.
Il rapporto con la luce è uno dei principi fondamentali del design moderno. Per questo motivo in una casa dallo stile moderno devono esserci molte superfici vetrate: la luce che entra nella stanza si riflette sulle superfici e evidenzia l’arredamento. Anche la luce artificiale gioca un ruolo in questo stile. Le lampade vengono distribuite in modo da evidenziare i pezzi più importanti. Nello stile moderno l’illuminazione avviene spesso tramite faretti incassati proprio per creare dei punti luce.
Il colore fondamentale di un arredamento moderno è il bianco, che si trova sulle pareti e nell’arredamento, ma proprio per questa distribuzione della luce si può giocare con i colori accesi e con le superfici in metallo, come acciaio e alluminio, che, a seconda della finitura riflettono in modo diverso.
Altro elemento molto utilizzato nello stile moderno è il cemento, che si abbina al vetro e all’acciaio per creare uno stile che nell’insieme deve trasmettere calma e tranquillità. Proprio per questo si possono accostare tessuti in colore rilassante che si mescolino all’insieme.
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