Per soddisfare le esigenze dei nuovi proprietari, che volevano estendere la casa per ottenere nuovo spazio, lo studio Werk1 Architekten di Olten ha progettato la costruzione di una nuova porzione in legno, un annesso che si sviluppa verso il giardino e che ha permesso un considerevole ampliamento della superficie abitabile.
La casa è un edificio unifamiliare, situato nel quartiere giardino di Schöngrund, nella città di Olten, in Svizzera.
Arrivando dalla strada, verso la facciata principale, la nuova estensione non è subito visibile.
Solo quando ci si avvicina alla porta di ingresso della casa, si prende coscienza della nuova estensione in legno che prolunga il vecchio edificio.
Aggiungere un’estensione per guadagnare spazio
Il nuovo annesso è una struttura prefabbricata che si contrappone per forma e stile a quella esistente, della quale sono stati mantenuti per quanto possibile la struttura e gli elementi distintivi.
Il contrasto tra il vecchio e il nuovo edificio è stato voluto dai proprietari e incoraggiato dai progettisti, per conservare l’autenticità dell’edificio. Si è però lavorato molto bene sulla creazione di un effetto armonico complessivo.
L’annesso è stato posizionato su fondamenta in calcestruzzo e la tavolatura orizzontale in legno della facciata ne sottolinea l’estensione all’interno del giardino.
I proprietari hanno consultato anche uno studio di architetti paesaggisti, per enfatizzare e valorizzare al massimo lo spazio esterno.
Zona giorno nel nuovo annesso
L’accesso al nuovo annesso avviene attraverso il lato nord del vecchio edificio, dove è stata creata un’apertura, pur mantenendo all’interno l’originale suddivisione degli spazi.
Il nuovo spazio ospita la zona giorno, con cucina, zona pranzo e living affacciato sul giardino, per mezzo di ampie aperture finestrate.
La cucina a vista, centro nevralgico della casa, fa da cerniera tra le due parti dell’edificio ed è rialzata rispetto all’annesso, quindi gode di vista sulla zona giorno e sul giardino.
Sopra l’annesso si sviluppa un ampio terrazzo a cui si accede dalla zona notte al piano superiore.
A livello impiantistico, l’annesso è riscaldato da un impianto a pellet posizionato in cantina.
Zona notte nella struttura esistente
L’impiantistica di base della vecchia struttura era buona, quindi non sono stati necessari interventi sostanziali.
Il tetto è stato completamente isolato per rispondere ai requisiti di efficienza energetica in vigore.
Finestre e collettori solari sul tetto
La ristrutturazione ha anche previsto l’inserimento di alcune finestre per tetti VELUX che hanno permesso di migliorare l’illuminazione della zona notte.
In affiancamento alle finestre sono stati inseriti anche alcuni collettori solari termici che sfruttano l’energia del sole e la restituiscono sotto forma di acqua calda sanitaria.
Colori chiari per aumentare la luce
All’interno dell’edificio esistente sono stati mantenuti i pavimenti in legno originali, opportunamente rinnovati, così come la scala che porta alla zona notte.
Pareti e soffitti sono stati imbiancati con colori chiari e tenui, secondo il gusto della proprietaria, che pervadono la casa creando un’atmosfera piacevole.
Nelle stanze da letto si è anche giocato con l’inserimento di carta da parati per personalizzare ancora di più gli ambienti.
I nuovi proprietari si trovano a loro agio nella casa, che dopo l’intervento si è rivelata assolutamente in linea con le loro esigenze.
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