Le finestre per tetti non solo portano luce naturale in casa, ma aggiungono anche fascino estetico e funzionalità agli spazi abitativi.
I lucernari VELUX sono prodotti di alta qualità progettati per durare per molti anni e aggiungere atmosfera e comfort a ogni stanza, Per mantenere le loro prestazioni e la loro longevità, sono essenziali una cura e una pulizia adeguate.
Pulizia del lucernario
La pulizia regolare è alla base della manutenzione di qualsiasi finestra per tetti.
Dovresti pulire accuratamente ogni finestra almeno una volta all’anno. In autunno devi porre particolare attenzione alle foglie che si possono depositare intorno al telaio e allo sporco attaccato alle guarnizioni, che le deforma e le rende non funzionanti.
Lava la finestra con una soluzione detergente utilizzando un panno morbido o una spugna e non usare prodotti abrasivi, che potrebbero graffiare le superfici in vetro. Se la finestra ha un telaio rivestito in poliuretano basta un panno umido per togliere macchie e polvere.
Sciacqua poi il vetro con acqua pulita e asciugalo con un panno privo di pelucchi o con un raschietto per il vetro. Non pulire mai le finestre a secco: le particelle di polvere potrebbero graffiare il vetro e il telaio. Asciuga bene il telaio soprattutto in inverno, con un tessuto assorbente.
Per lavare il vetro esterno, gira l’anta di 180 o e utilizza il fermo per fissarla in posizione nella parte inferiore del telaio. In questo modo avrai entrambe le mani libere per lavorare
Prima dell’inverno rimuovi le foglie e gli altri detriti dal bordo attorno al lucernario in modo che l’acqua piovana possa defluire liberamente, ed evitare il ristagno di acqua, che porta a un degrado precoce dei materiali.
Anche il filtro antipolvere merita attenzione. Puoi rimuoverlo dal telaio della finestra, lavarlo in una soluzione di normale detersivo e, dopo averlo asciugato, inserirlo nuovamente nella scanalatura apposita.
Pulizia delle finestre in legno
Presta particolare attenzione alle finestre con telaio in legno, che ricevono un trattamento superficiale finale in fabbrica che ha bisogno di essere rinnovato periodicamente.
Per questo, oltre alla pulizia regolare, gli infissi in legno necessitano di un trattamento speciale circa una volta ogni quattro anni.
Le finestre del bagno o della cucina sono esposte ad elevata umidità e il rivestimento può richiedere un rinnovo a volte anche dopo due anni.
I punti dove la vernice è danneggiata vanno carteggiati prima con carta vetrata più grossa e poi più fine e verniciati con uno o due strati di vernice adatta. Riempi eventuali crepe e solchi del legno con un sigillante protettivo, di un colore simile alla tonalità del telaio e, dopo l’essiccazione, carteggia e ridipingi.
Se ignori i primi segni di danni alla vernice, l’umidità può penetrare nel legno e creare un ambiente ideale per lo sviluppo della muffa che provoca l’annerimento del legno.
La zona interessata deve essere levigata con carta vetrata a grana più grossa e trattata con un fungicida. Utilizza un’impregnante trasparente e, successivamente, almeno due strati di vernice.
Puoi richiedere a VELUX il kit di riparazione completo con la vernice originale.
Manutenzione
Quando i lucernari sono puliti e asciutti, concentrati sulla manutenzione, con un meticoloso controllo visivo di cerniere, viti e guarnizioni.
Le cerniere e le serrature sono parti metalliche della finestra e la lubrificazione ne garantisce il regolare funzionamento. È consigliabile stringere anche le viti, perché servono per fissare le tende al telaio della finestra.
Le viti che si trovano sulla lamiera esterna hanno bisogno di essere controllate ed eventualmente tirate: le diverse temperature esterne, in combinazione con materiali di diversa estensibilità possono allentarle.
Anche se lavi accuratamente i vetri e rimuovi lo sporco grossolano dalla superficie delle guarnizioni, dovresti verificarne anche l’ elasticità.
Ispeziona la guarnizione sull’aletta di ventilazione, quindi la guarnizione nera o grigia tra l’anta e il telaio. Premila con il dito e vedi se ritorna alla sua forma originale.
Anche se sono sane e senza alcun difetto, si consiglia la sostituzione delle guarnizioni dopo circa dieci anni.
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