Sono passati 16 anni dall’emanazione del primo storico Piano Casa, nel 2008, nato a livello regionale per promuovere il riuso e recupero delle abitazioni esistenti a scapito del nuovo consumo di suolo. Da allora sempre più Regioni hanno trasformato i Piani Casa in normative senza scadenza.
Tutti i Piani Casa del 2024
Presentiamo ora i punti salienti dei Piani Casa regionali o le normativa senza tempo relative agli ampliamenti volumetrici, seguendo l’ordine alfabetico. Ricordiamo che nelle due Regioni non presenti qui sotto, l’Emilia Romagna e la Lombardia, storicamente il Piano Casa non è mai stato attivato. Ti consigliamo comunque di verificare la validità dei dati sotto riportati con l’Ufficio Tecnico del tuo Comune e/o di rivolgerti a un professionista abilitato della tua zona.
Piano Casa Abruzzo 2024
Il Piano Casa Abruzzo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. La proroga è stata fatta “per consentire che gli effetti della Legge producano una spinta economica del settore edilizio anche nel periodo post pandemico”. La norma per il rilancio del settore edile abruzzese prevede un aumento del 20% della superficie abitabile (per gli edifici a destinazione residenziale per almeno il 50%) con un tetto massimo di 200 metri cubi. E’ consentito l’ampliamento di almeno 9 metri quadri per edifici di piccole dimensioni. Per gli edifici di volumetrie pari o superiore a 1000 mc vanno calcolate nell’incremento volumetrico anche eventuali superfici utili condonate. Per la demolizione e ricostruzione è consentito l’aumento del 35% per interventi in bioedilizia e con l’uso di fonti rinnovabili
Piano Casa Basilicata 2024
Il Piano Casa della Basilicata è diventato a tempo indeterminato. Gli edifici residenziali possono essere ampliati fino al 20% della volumetria esistente o fino al 25% nel caso in cui siano contestualmente effettuati interventi per il risparmio energetico. Gli immobili non residenziali possono essere ampliati fino al 15%. Nel caso di demolizione e ricostruzione è consentito un 30% che sale al 35% se l’intervento è abbinato a lavori per il risparmio energetico e al 40% con bioedilizia o se si installano pannelli fotovoltaici.
Piano Casa Calabria 2024
Il Piano Casa Calabria è stato sostituito dalla Legge calabrese n. 25/2022 senza tempo “Norme per la rigenerazione urbana e territoriale, la riqualificazione e il riuso”. L’obiettivo della normativa è fermare il consumo di nuovo suolo e migliorare la permeabilità dei suoli nel tessuto urbano, tramite il riuso. Questa Legge, che ha abrogato e sostituito il Piano Casa calabrese, permette interventi di ristrutturazione edilizia e sostituzione edilizia con ampliamenti fino al 20% e nel limite di 70 metri quadri. La premialità aumenta del 10% se gli interventi sono realizzati mediante la procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee e del 5% se la superficie di suolo impermeabilizzata è ridotta almeno del 20%. Sono inoltre previste ulteriori aumenti volumetrici nel caso in cui l’intervento richieda una bonifica (10%) o riduca il rischio sismico (15%). In caso di demolizione e ricostruzione è consentito un aumento volumetrico del 20%, nel limite dei 70 metri quadri.
Piano Casa Campania 2024
Lo storico Piano Casa della Campania è scaduto il 30 settembre 2022. Nel frattempo il 4 agosto 2022 è stata approvata la Legge senza scadenza sulla semplificazione edilizia e rigenerazione urbana. Si tratta di una Legge Regionale che rende stabili alcuni effetti del vecchio “Piano Casa” sempre prorogato negli ultimi anni, con la possibilità di realizzare una serie di interventi di recupero e rigenerazione urbana senza incidere sull’ulteriore consumo di suolo. In breve è consentito un 20% di ampliamento che nel caso di demolizione e ricostruzione aumenta al 35%.
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Ricevi una consulenza gratuitaPiano Casa Friuli Venezia Giulia 2024
Anche il Piano Casa Friuli Venezia Giulia è diventato senza scadenza. Gli edifici o unità immobiliari esistenti a destinazione in tutto o in parte residenziale, alberghiera o ricettivo-complementare e direzionali possono ottenere un aumento del 35% della volumetria esistente con sopraelevazioni o manufatti edilizi interrati o fuori terra, con il limite massimo di 200 mc. Sono ammesse demolizioni e ricostruzioni fino al 50% sia degli edifici residenziali sia a destinazione produttiva.
Piano Casa Lazio 2024
Il Lazio è la Regione italiana in cui il Piano Casa è durato meno in assoluto: solo quattro mesi, ed è terminato il 31 maggio 2017. E’ ora stato assorbito dalla Legge Regionale sulla rigenerazione urbana, che un Piano Casa Lazio senza tempo. Prevede una premialità del 20%, nel limite massimo di 70 metri quadri. Nel caso di demolizione e ricostruzione, l’aumento volumetrico consentito è sempre del 20%.
Piano Casa Liguria 2024
Il Piano Casa Liguria è diventato strutturale nel 2015. Gli interventi di ampliamento e sostituzione edilizia beneficiano di bonus volumetrici maggiori nell’entroterra rispetto alla costa. E’ consentito il 35% di aumento, e un volume massimo di 200 mc, In caso di demolizione e ricostruzione, è sempre consentito il 35% su comuni costieri, il 40% su comuni montani. In caso di delocalizzazione da aree con criticità idraulica e geologica ad un’area sicura il premio volumetrico aumenta: 50% nei comuni costieri e 60% nei comuni montani.
Piano Casa Marche 2024
Il Piano Casa Marche è prorogato fino al 31 dicembre 2024 e consente un aumento volumetrico del 20%. Oltre alla proroga della norma, c’è una novità, la possibilità di un ulteriore ampliamento, fino al 15% della volumetria o della superficie utile lorda, nel caso in cui l’intervento da realizzare preveda anche un adeguamento sismico della struttura portante dell’intero edificio esistente. Gli edifici rurali danneggiati dagli eventi sismici, i cui proprietari non siano imprenditori agricoli professionali, potranno inoltre essere delocalizzati nel caso in cui la loro ristrutturazione edilizia o ricostruzione sulla stessa area non sia più possibile. Per la demolizione e ricostruzione è prevista una premialità del 40%.
Piano Casa Molise 2024
Il Piano Casa Molise è stato prorogato al 31 dicembre 2024. È possibile realizzare l’ampliamento degli edifici sia residenziali, sia con una destinazione diversa, fino al 20% della volumetria originaria. Viene consentito il 30% se la classe è superiore alla C e è previsto un ulteriore 10% se gli interventi prevedono l’uso di materiali locali tradizionali e vi sono interventi di miglioramento sismico. Per la demolizione e ricostruzione si va dall’aumento “base” del 35% al 40% in presenza di piantumazione verde e del
50% con interventi di miglioramento dell’efficienza energetica.
Piano Casa Piemonte 2024
Anche il Piano Casa Piemonte è stato reso senza tempo dalla Legge 7 del 2022 che prevede per gli edifici con destinazioni totalmente o in parte residenziale o turistico ricettiva o direzionale ampliamenti fino ad un massimo del 25 % della superficie o del volume. Solo per gli edifici residenziali esistenti, uni o bifamiliari, è ammesso un ampliamento di 30 metri quadrati o 90 metri cubi per ciascuna unità immobiliare. In caso di demolizione e ricostruzione, il premio base è del 20% con extra 5% se i materiali prodotti da demolizione vengono recuperati ed un extra 5% se per gli interventi è richiesta la bonifica del suolo.
Piano Casa Puglia 2024
Piano Casa Puglia è stato sostituito da una Legge sul riuso del patrimonio edilizio e minor consumo di suolo. Gli edifici a destinazione residenziale o mista possono essere ampliati di un volume massimo del 20% e non oltre i 300 metri cubi. Per gli edifici residenziali ubicati nei contesti rurali, l’ampliamento è consentito fino al 20% e la demolizione o ricostruzione con aumento volumetrico fino al 35% e fino ad un massimo di 200 metri cubi.
Piano Casa Sardegna 2024
Il Piano Casa Sardegna è stato prorogato nel settembre 2023 e scade a fine 2024. Le percentuali di ampliamento previste variano a seconda della zona (urbana oppure centro storico) e della destinazione d’uso, residenziale o turistico/ricettiva. Diventa possibile la concessione dell’abitabilità di mansarde e seminterrati, per questi ultimi non in zone non a rischio idrogeologico. E’ consentito, in caso di demolizione e ricostruzione, un premio del 30% previa delibera del Consiglio Comunale.
Piano Casa Sicilia 2024
Il Piano Casa Sicilia è scaduto al 31 dicembre 2023, consentiva l’ampliamento degli edifici esistenti fino al 20%, sia residenziali sia a quelli a destinazione diversa e la demolizione e ricostruzione con un aumento fino al 25%. A seguito della pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 90/2023, è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale di alcune sue norme. E’ probabile che quest’anno venga prorogato con le dovute modifiche alle parti oggetto della disputa.
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Scarica la Guida VELUXPiano Casa Toscana 2024
Il Piano Casa Toscana è stato prorogato al 31 dicembre 2024, consente lavori di ampliamento fino al 20%. Gli edifici a destinazione industriale ed artigianale, situati all’interno dei centri abitati, possono essere ampliati, ma anche demoliti e ricostruiti. Novità del Piano Casa della Toscana: sono consentiti aumenti volumetrici anche alle piccole e medie aziende che si trovano nei centri abitati e ai negozi ed esercizi commerciali al dettaglio, gravemente colpiti dalla crisi economica e dall’emergenza Covid.
Piano Casa Umbria 2024
In Umbria il Piano Casa è reso strutturale dalle norme sul governo del territorio. Le misure puntano alla riqualificazione del patrimonio esistente, con incentivi maggiorati per la rimozione dell’amianto dai capannoni e gli edifici residenziali che, dopo gli interventi, si collocano in classe energetica A.
Piano Casa Valle d’Aosta 2024
In Valle d’Aosta la norma per il riuso urbano è senza scadenza dal 2009. Sono ammessi interventi di ampliamento al 20% e sostituzione edilizia al 35% sia sugli immobili residenziali sia su quelli a destinazione diversa. Gli interventi devono essere realizzati utilizzando fonti di energia alternative e rinnovabili, criteri e tecniche di edilizia sostenibile o misure di risparmio delle risorse energetiche o idriche.
Piano Casa Veneto 2024 (2050)
Il Piano Casa Veneto 2050 è una legge regionale del 2019 che ha l’obiettivo per i prossimi trent’anni di migliorare la qualità di vita limitando il consumo di suolo e promuovendo l’utilizzo di fonti rinnovabili. Grazie al Piano Casa Veneto è possibile ampliare fino al 15% se la casa raggiunge la classe A1. C’è un ulteriore 25% con lavori previsti dall’allegato A (eliminazione delle barriere architettoniche, aumento delle prestazioni energetiche, miglioramento tecnologico degli impianti, l’uso di fonti rinnovabili, applicazione di sistemi di recupero, realizzazione di tetti verdi). C’è un ulteriore 20% con un Credito Edilizio da Rinaturalizzazione.
Piano Casa Province Autonome di Bolzano e Trento
Nella Provincia di Bolzano dal 2010 il Piano Casa è senza scadenza. Le norme consentono l’ampliamento dal 5 al 10% a seconda delle prestazioni energetiche. Non sono consentite demolizioni e ricostruzioni. A Trento non c’è mai stato un Piano Casa ma si prevede, con una Legge provinciale, un bonus con varie percentuali di volume ampliabile secondo le prestazioni energetiche raggiunte.